La figlia Claudia Squitieri, nata dalla relazione con il regista Pasquale Squitieri, ha preso la parola durante la cerimonia, commuovendo i presenti. “Mia madre apparteneva a un’epoca d’oro del cinema, un momento in cui si è costruita una lingua universale per i film,” ha dichiarato. “Anche se i tempi sono cambiati, il suo lavoro resterà sempre un punto di riferimento per capire chi siamo e da dove veniamo.”
Cardinale, musa di registi come Visconti, Fellini e Leone, ha incarnato personaggi che hanno attraversato generazioni, da Il Gattopardo a C’era una volta il West. La cerimonia, tenutasi nella “chiesa degli artisti” nel primo arrondissement, ha reso omaggio a una donna che ha saputo coniugare grazia, talento e innovazione.
Laurent Savry, agente dell’attrice, ha annunciato che domani un ulteriore rito religioso si terrà a Nemours, in Seine-et-Marne, dove Cardinale risiedeva. La cremazione avverrà poi in forma strettamente privata, come richiesto dalla famiglia. “Sarà un momento riservato ai familiari più stretti,” ha precisato Savry, sottolineando il desiderio di discrezione dell’attrice anche nell’addio.
La famiglia ha chiesto di non inviare fiori o ricordi, invitando invece a sostenere la Fondazione Claudia Cardinale, creata dall’attrice con la figlia. Questa realtà promuove giovani talenti, offrendo loro opportunità di crescita artistica. Un gesto che riflette l’impegno di Cardinale nel dare voce alle nuove generazioni, proprio come lei ha fatto attraverso i suoi ruoli iconici.