Macron indagato per finanziamento illecito

Macron indagato per finanziamento illecito
Emmanuel Macron
24 novembre 2022

Il presidente francese Emmanuel Macron è al centro di una indagine per finanziamento illecito relativo alle sue campagne elettorali del 2017 e del 2022. La notizia è trapelata sulla stampa francese, con il quotidiano Parisien che ha lanciato l’indiscrezione, poi indirettamente confermata dalla Procura nazionale della Finanza (Pnf). La Pnf non ha esplicitato in realtà che il presidente francese sia nel mirino, ma ha confermato l’apertura di due fascicoli, il 20 e il 21 relativi al “caso McKinsey” e, più in generale, alle “condizioni di coinvolgimento di società di consulenza nelle campagne elettorali 2017 e 2022”.

“A seguito di numerose segnalazioni e denunce di eletti e privati”, nonché di segnalazioni da parte di “eletti e associazioni”, le indagini si stanno quindi concentrando su una possibile “non regolare tenuta della contabilità elettorale” e sulla “riduzione degli elementi contabili in un conto campagna”, spiega un comunicato della Procura finanziaria, citato da Le Figaro. Le indagini vertono su accuse “favoritismo e occultamento di favoritismi”. Sono interessati alle condizioni per l’assegnazione di alcuni appalti pubblici per importi colossali a questa società americana. Il 21 è stata aperta una seconda inchiesta giudiziaria sui capi di favoritismo e occultamento di favoritismi.

Il commento dell’Eliseo

L’Eliseo ha commentato la notizia dell’apertura di due inchieste sul presidente Emmanuel Macron, dichiarando che la giustizia deve indagare “in piena indipendenza”. La presidenza francese ha comunicato di aver “preso atto della comunicazione della Procura nazionale delle finanze relativa all’apertura di due inchieste giudiziarie a seguito in particolare di denunce di eletti e associazioni”, riferisce Le Parisien, il quotidiano che ha anticipato la notizia delle indagini. “Spetta ai tribunali condurre queste indagini in modo indipendente”, ha aggiunto l’Eliseo. Le inchieste ipotizzano un finanziamento illecito durante le campagne elettorali nel 2017 e nel 2022, sullo sfondo dei rapporti tra Macron e il suo entourage con la società di consulenza americana McKinsey.

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