Di Maio: contratto di governo alla tedesca con Lega o Pd

5 aprile 2018

“Abbiamo detto al presidente della Repubblica che sentiamo tutta la responsabilità di essere la prima forza politica del Paese, di lavorare il prima possibile per assicurare una maggioranza, a un governo del cambiamento che guardi al futuro, che porti in avanti le lancette dell’orologio”. Così Luigi Di Maio, capo politico del M5S, al termine delle consultazioni al Quirinale sulla formazione del governo. “Abbiamo interlocuito con tutti e non abbiamo posto veti a nessuno – ha aggiunto -. Abbiamo discusso di temi e poi ci siamo fatti un’idea di quali potessero essere gli interlocutori per creare un governo che guardi al futuro. Dal voto del 4 marzo credo sia chiaro che dai cittadini italiani siano emersi tre messaggi: 1) al governo deve andarci chi è legittimato dal popolo; sono stati bocciati i governissimi, i governi tecnici e i governi di scopo; 2. Si deve governare per cambiare e non per continuare a sopravvivere; 3. Che si mettano al centro le soluzioni ai problemi degli italiani e non i giochi di palazzo. Per questo noi non proponiamo una alleanza di governo, ma un contratto di governo, sul modello tedesco”. “Noi crediamo che un contratto il Movimento Cinque Stelle lo possa sottoscrivere o con la Lega, o con il Pd”.

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