Malagò e Lotti strigliano i Comuni

Malagò e Lotti strigliano i Comuni
25 luglio 2017

“Cinquantatrè comuni hanno firmato la convenzione per il piano mentre ho chiesto informazioni sugli altri 130 comuni che hanno meritato una risposta positiva e devono avviare i rispettivi progetti: se non sono in grado di confermare la bontà della loro istanza è giusto guardare ad altri soggetti che avevano aspirazioni. Questo entro poco tempo, per fare le opportune considerazioni del caso”. Il presidente del Coni, Giovanni Malagò chiede garanzie intervenendo alla firma della convenzione presso la sede del governo con oltre 30 sindaci e rappresentanti dei Comuni italiani che avranno accesso ai primi 100 milioni di euro stanziati nel Piano ‘Sport e Periferie’ dell’Esecutivo. Un piano dal quale il Coni esce molto rafforzato perché è un atto di fiducia del governo nei confronti di un ente pubblico”. E se prima la tendenza era quella di gestire in house queste situazioni ora molto sta cambiando.

Il ministro dello sport, Luca Lotti assicura: “dalla settimana prossima faremo partire delle lettere con scadenza al 30 agosto a quei comuni che ancora non hanno presentato progetti. Poi una seconda con scadenza al 30 settembre che hanno presentato la richiesta incompleta”. L’obiettivo è arrivare alla Giunta Coni di ottobre con un quadro completo delle risorse non attribuite e riassegnarle ad altri progetti. A settembre, conferma Lotti, ci sarà un altro bando di ulteriori 100 milioni. “Vogliamo essere un Governo che investe nelle infrastrutture per migliorare il Paese. Abbiamo confermato il bando – ha concluso il ministro – che riguarderà anche altri Comuni, sarà riservato a Enti Locali e a Società Sportive Dilettantistiche, con attenzione a tutti gli sport”.

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Per il presidente dell’Anci e sindaco di Bari, Antonio Decaro, “i comuni italiani negli ultimi anni hanno lavorato molto con il Credito sportivo che ha erogato in questo senso crediti a tasso agevolato e con il progetto ‘1000 cantieri per lo sport'”. Per le periferie e la riqualificazione dei servizi, invece, Decaro ha ricordato che “è stato fondamentale l’impegno del governo che ha erogato 2,1 miliardi”. Si tratta di un Piano che intende promuovere la valorizzazione del territorio, ponendo l’attenzione sulle aree più disagiate delle città, rafforzando il ruolo sociale dello sport come veicolo di ideali positivi e straordinario strumento di aggregazione e di inclusione. Entro l’autunno tutti i Comuni dovranno completare le procedure amministrative per poter accedere alle risorse assegnate a ogni singolo progetto. I 25 Comuni rappresentati oggi erano: Acireale, Bari, Barletta, Cartoceto, Catanzaro, Caltanissetta, Crucoli (Crotone), Cursi (Lecce), Dueville (Vicenza), Firenze, Loreto (Ancona), Macerata Feltria, Matera, Monopoli, Pesaro, Pescara, Poggibonsi, Recanati, Savona (Ads Santisidoro), Sinalunga, Siracusa, Teramo, Terracina, Varese, Verona e Vibo Valentia.

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