Manchester saluta Ariana Grande nel concerto contro la paura. In cinquantamila con Coldplay, Katy Perry e Miley Cyrus

5 giugno 2017

Cinquantamila persone stipate nell’Old Trafford Cricket Ground. Tutte per dire no alla violenza, no al terrorismo. Ci sono tutti: Marcus Mumford, Take That, Robbie Williams, Justin Bieber, Coldplay, Katy Perry, Miley Cyrus, Pharrell Williams, Usher, Imogen Heap the Black Eyed Peas, Niall Horan, Liam Gallagher. Hanno risposto tutti all’appello di Ariana Grande, ventiduenne idolo delle teen ager diventata improvvisamente adulta per aver risposto alla grande alla sfida che la vita le ha riservato. Era il suo concerto del 22 maggio alla O2 Arena che era stato macchiato dal sangue degli attentati e si è ripartiti dalla sua musica per Manchester One Love, il concerto di beneficenza voluto dalla cantante a favore delle famiglie colpite dall’attentato. Aveva interrotto il Tour promettendo di tornare un giorno a Manchester. L’ha fatto in tempi rapidissimi chiamando a raccolta tutti gli amici. E lei è stata la indiscussa star tra le stelle. “We are Giants!” cantano i Take That per rendere onore al coraggio di chi ha voluto partecipare all’evento.

Robbie Williams onora Manchester con “Strong”. Il videomessaggio dagli U2 dice “Il nostro cuore è con voi”. Ma ci sono anche quelli di David Beckham (“Come padre, quanto accaduto a Manchester mi ha fatto soffrire molto. Ma ora sono orgoglioso di ognuno di voi”) e sir Paul McCartney. Pharrell Williams e Miley Cyrus inscenano un duetto sulla celeberrima “Happy”. Scooter Braun, il manager di Ariana Grande saluta i presenti: “Avete fatto qualcosa di grande. Avete sfidato la paura. L’avete guardata in faccia per dirle: Noi siamo Manchester! E il mondo vi sta guardando”. Il manager legge lettere di ragazzine che hanno perso i loro amici e chiama sul palco Ariana Grande. E’ l’ovazione. Jeans, stivali, capelli legati in una lunga coda. che cade sulla felpa bianca su cui campeggia la scritta: “We love (simboleggiato da un cuore) Manchester”. Duetta con Victoria Monet in “Better Days”. Con Black Eyed Peas in “Where Is The Love”. Poi la Grande è con Miley Cyrus seduta sui gradini: “Don’t Dream It’s Over”. Katy Perry, capelli platinata e piume candide, saluta i ragazzi: “L’amore batte l’odio e batte la paura. Toccate la persona che è accanto a voi, entrate in contatto l’uno con l’altro. E ditevi: ti voglio bene”. Nel finale è Liam Gallagher, con l’eskimo d’ordinanza ad arringare la folla mentre Chris Martin imbraccia la chitarra e si mette al servizio di Liam in Live Forever. Manchester ha risposto all’appello anche per Londra.

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