Marchionne: mondo in pericolo se a Brexit si aggiunge Trump

Marchionne: mondo in pericolo se a Brexit si aggiunge Trump
19 giugno 2016

di Filippo Caleri

Sui timori legati alla Brexit scende in campo anche l’ad della Fca, Sergio Marchionne, secondo il quale “una concomitanza di una Brexit e di una vittoria di Donald Trump alle presidenziali degli Stati Uniti nelle loro espressioni più ruvide andrebbero a impattare sugli equilibri internazionali”. Per il manager le elezioni negli Stati Uniti sono “un po’ più complicate” di quelle italiane. Marchionne ha commentato l’ipotesi di una vittoria di Trump: “Bisognerà capire quali sono le implicazione di quanto sta dicendo per quanto riguarda gli interessi internazionali negli affari; ossia come intende gestire il Nafta che è una delle cose su cui si è espresso in maniera molto negativa, questo richiederebbe un processo di riallineamento delle capacità produttive perché dovresti chiudere i confini con Canada e Messico”. Meno traumatica per il gruppo Fca l’uscita della Gran Bretagna dalla Ue in quanto “l’impatto industriale sarebbe minimo sul gruppo”. Intanto dopo una striscia di sedute in calo, condizionate dai sondaggi che davano i “Leave” in vantaggio in vista dell’imminente referendum sulla permanenza del Regno Unito nella Ue, i mercati finanziari sono rimbalzati in seguito all’assassinio della deputata laburista anti-Brexit Jo Cox per mano di uno squilibrato.

Per quanto sgradevole possa apparire tale constatazione, gli investitori scommettono che l’impatto emotivo del delitto possa aumentare i consensi del campo “Remain” a una manciata di giorni dal voto. L’inversione di tendenza dei listini, del resto, era già stata evidente nella giornata di giovedì. Mentre venivano diffusi i primi lanci di agenzia sull’aggressione, prima ancora che venisse comunicato il decesso della parlamentare, i principali indicatori della propensione al rischio avevano cambiato rotta in maniera decisa. Lo yen, che poco prima aveva toccato massimi pluriennali su euro e dollaro, aveva rintracciato, le borse avevano recuperato le perdite, l’oro si era deprezzato e il rendimento dei Bund tedeschi decennali era tornato sopra lo zero. Ieri Piazza Affari ha centrato il rimbalzo dopo giorni di forti perdite e si è aggiudicata la maglia rosa fra le borse europee. Nell’ultima seduta della settimana il Ftse Mib ha segnato un balzo del 3,49% a 16.923 punti, trainata dalle ricoperture sul comparto bancario.

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