Marò, Latorre può restare a casa fino al 15 luglio

9 aprile 2015

Massimiliano Latorre potrà tornare in India il 15 luglio e prorogare dunque di tre mesi la sua permanenza in Italia, dove sta seguendo un percorso di riabilitazione dopo l’ictus che lo aveva colpito alla fine di agosto. Lo ha stabilito – riferisce l’emittente indiana Ndtv – la Corte Suprema indiana, che oggi ha esaminato la richiesta di uno dei due fucilieri della Marina accusati dalle autorità di Nuova Delhi di aver ucciso – insieme al collega Salvatore Girone – due pescatori indiani nel 2012. La giuria che comprendeva i magistrati A.R. Dave e Kurian Joseph aveva fissato per oggi l’esame della richiesta di Latorre. L’attuale autorizzazione del fuciliere, che si trova in Puglia ed è stato sottoposto a intervento chirurgico nel gennaio 2015, scadeva domenica e in mancanza di proroga sarebbe dovuto rientrare in India. Il 14 gennaio, la Corte Suprema aveva già concesso una prima estensione di tre mesi, per motivi umanitari, alla permanenza in Italia di Latorre. Salvatore Girone continua invece a risiedere nell’ambasciata d’Italia in India e a Pasqua ha ricevuto la visita di moglie e figli.

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