Condizioni meteorologiche previste
Le precipitazioni saranno particolarmente abbondanti al Nord-Ovest, dove in appena due giorni potrebbero cadere tra 200 e 300 millimetri di pioggia, con picchi straordinari fino a 400 millimetri in 48 ore in alcune zone come l’Alto Piemonte, Lombardia, Liguria e Valle d’Aosta. Queste quantità eccezionali di pioggia aumentano il rischio di piene fluviali, esondazioni e alluvioni lampo. Inoltre, sulle Alpi centro-occidentali sono attesi accumuli di neve fresca superiori a 2 metri a quote elevate, tra 1600 e 2000 metri.
Giovedì 17 aprile si prevedono condizioni di maltempo diffuse con piogge e temporali intensi soprattutto al Nord, in particolare sul Nord-Ovest e sulle Prealpi Orientali. Al Centro-Sud i fenomeni saranno più intermittenti e meno diffusi, con un miglioramento previsto solo in serata in molte zone, fatta eccezione per Piemonte, Liguria, estremo Nord-Est, Toscana e basso Tirreno. Le temperature massime caleranno ovunque, mentre i venti soffieranno intensi, a tratti burrascosi, e i mari saranno molto mossi o agitati.
Impatti e allerta della Protezione Civile
Il Dipartimento della Protezione Civile, in accordo con le regioni interessate, ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse che integra e amplia i precedenti bollettini. Sono state attivate allerte meteo differenziate per gravità:
- Allerta rossa per rischio idrogeologico su settori del Piemonte;
- Allerta arancione su Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia e Sardegna;
- Allerta gialla su Lazio, Provincia Autonoma di Trento, Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia-Romagna, Liguria, Toscana e Sardegna.
La situazione è particolarmente critica nelle zone di pianura e collina del Piemonte, Lombardia, Valle d’Aosta e Sardegna, dove il rischio idraulico e idrogeologico è elevato. La Protezione Civile raccomanda la massima attenzione e invita la popolazione a seguire le indicazioni di sicurezza e a consultare costantemente gli aggiornamenti sul sito ufficiale.
Evoluzione per il weekend di Pasqua
Per il Venerdì Santo, 18 aprile, è previsto un graduale miglioramento del tempo, anche se permarrà una certa instabilità residua soprattutto tra Nord-Est e regioni centrali. Il weekend di Pasqua e Pasquetta si presenta ancora incerto: lo scenario più probabile indica un tempo meno perturbato ma caratterizzato da variabilità primaverile, con possibilità di piogge sparse e temporali in alcune aree. La saccatura atlantica, pur indebolendosi, tenderà a formare un minimo sul Mar Ligure che porterà venti forti e precipitazioni al Nord-Est e al Centro-Nord.
In sintesi, l’Italia si trova in una fase di maltempo intenso e potenzialmente pericoloso, con fenomeni estremi che richiedono attenzione e prudenza. Le autorità sono in stato di allerta e monitorano costantemente l’evoluzione della situazione per garantire la sicurezza della popolazione.