Fra i capoluoghi, Milano ha il più alto valore di reddito per abitante, pari a 23.202 euro, e Catania il valore più basso, 9.844. I capoluoghi hanno valori più elevati rispetto al resto del proprio territorio metropolitano, unica eccezione la prima cintura di Catania con un reddito medio pro capite di 10.011. E’ quanto emerge dal focus ‘Profili delle città metropolitane’ diffuso dall’Istat. Il comune di Milano si distingue, dunque, per il più alto livello di reddito per abitante, oltre 23mila euro, quasi 10mila euro in più del dato medio nazionale e per la maggiore concentrazione di unità produttive.
Valori più alti della media dei due indicatori si riscontrano anche nei comuni di Firenze, Bologna, Cagliari, Torino, Roma, Bologna, Genova e Venezia mentre Palermo, Reggio di Calabria e Messina si posizionano sotto il dato medio nazionale. Catania e Napoli, seppure con diverse intensità, hanno una capacità imprenditoriale allineata al dato medio italiano e presentano un reddito pro capite quasi dimezzato rispetto a quello di Milano. L’Istat segnala la vicinanza del comune di Bari ai valori medi italiani soprattutto in termini di reddito pro capite (circa 13.500 euro) e il superamento della densità di unità locali di circa cinque punti rispetto al dato Italia.