Cultura e Spettacolo

Millie Bobby Brown criticata per aspetto: “Bullismo, non giornalismo”

Millie Bobby Brown, la giovane attrice nota per il suo ruolo nella serie “Stranger Things”, ha pubblicato un video sui social per rispondere alle critiche sul suo aspetto fisico che sono state diffuse dai media. In un monologo di quasi tre minuti, Millie Bobby Brown ha sottolineato quanto sia difficile crescere sotto i riflettori, essendo diventata famosa all’età di soli 10 anni e ora essendo una giovane donna di 21 anni.

Le critiche dei media

Alcuni articoli hanno criticato aspramente il suo aspetto, con commenti come “Perché quelli della generazione Z come Millie Bobby Brown invecchiano così male?” o “Cosa ha fatto alla sua faccia?” e addirittura “Potrebbe essere scambiata per la madre di qualcuno”. Questi commenti hanno suscitato una forte reazione da parte dell’attrice, che li ha definiti come “bullismo” anziché giornalismo.

La risposta di Millie Bobby Brown

Millie Bobby Brown ha espresso il suo disappunto per il fatto che adulti, comprese donne, spendano il loro tempo a criticare il suo volto, il suo corpo e le sue scelte. Ha sottolineato che il tema della crescita sotto il controllo della società riguarda ogni giovane donna e che, nonostante si parli molto di sostenere le giovani donne, spesso è più facile abbatterle per ottenere click.

Il messaggio di empowerment

L’attrice ha concluso il suo messaggio rifiutandosi di scusarsi per essere cresciuta e per non adattarsi alle aspettative irrealistiche della società. Ha lanciato un appello per fare meglio, non solo per sé stessa ma per ogni ragazza che merita di crescere senza paura di essere criticata semplicemente per esistere. Il suo messaggio è un forte invito all’empowerment femminile e alla responsabilità dei media nel trattare le giovani donne con rispetto e dignità.

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Redazione