Minacce ad amministratori locali, Sicilia e provincia Napoli più colpite

27 giugno 2023

Dopo cinque anni si registra un avvicendamento nella graduatoria delle regioni più colpite da atti intimidatori. Il posto della Campania, che ha mantenuto il triste primato ininterrottamente dal 2017 al 2021, viene preso dalla Sicilia, territorio più colpito del 2022 con 50 casi censiti. E’ quanto emerege dal Rapporto annuale di Avviso Pubblico ‘Amministratori sotto tiro’sulle minacce, intimidazioni e violenze contro amministratori locali.

Seguono Campania (49 casi), Puglia (48) e Calabria (42). Le quattro regioni “a tradizionale presenza mafiosa” – che hanno fatto registrare assieme il 58% dei casi censiti su scala nazionale – seguono tendenze diverse fra loro: in netto calo gli atti censiti in Campania (-32% rispetto al 2021), stabili Sicilia e Calabria, in aumento la Puglia (+17%). La Lombardia (23 casi) mantiene il titolo di regione più colpita dell’area Centro-Nord, davanti al Veneto (19). Seppur in netto calo rispetto al 2021 (- 42%) Napoli conferma lo status di territorio provinciale maggiormente colpito in Italia, con 26 casi.

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