“Le soppressioni dei treni regionali avvenute in Sicilia nel corso del 2014, con esclusione delle cause esterne a Trenitalia, quali scioperi, occupazioni di binari, furti di rame, eccetera, risultano al di sotto dello 0,85% (in termini di ore di servizio ferroviario); in ogni caso, tutti i treni soppressi per i suddetti motivi sono stati sostituti con autobus o, in alternativa, la clientela ha potuto utilizzare treni successivi”. È quanto si legge in una risposta del ministero dei Trasporti a un”interrogazione in IX commissione alla Camera a firma Magda Culotta (Pd), facendo riferimento a informazioni assunte da Trenitalia.
“La regolarità dei collegamenti in termini di puntualità – sia pure condizionata dalle caratteristiche infrastrutturali della linea a semplice binario, che in determinate circostanze possono comportare disagi occasionali alla circolazione – risulta in linea con gli obiettivi di puntualità programmati”, si legge ancora nella risposta. “Trenitalia informa di aver riscontrato che il livello di soddisfazione dei viaggiatori sui servizi regionali della Sicilia mostra un trend in crescita relativamente ai principali indicatori della qualità percepita dalla clientela (pulizia, comfort di viaggio, informazione a bordo treno), sulla base delle più recenti rilevazioni di customer satisfaction effettuate con cadenza trimestrale da società terza”, conclude la risposta del Mit.