Cronaca

Missili caduti in Polonia, due morti. Russia: “Non sono i nostri”

Il primo ministro Mateusz Morawiecki ha convocato un meeting di emergenza per far luce su possibili missili russi che nel tardo pomeriggio avrebbero raggiunto Przewodów, un villaggio polacco che dista meno di dieci chilometri dalla frontiera ucraina. L’attacco avrebbe causato almeno due vittime ma per ora sui media polacchi non ci sono conferme. Internauti sui social hanno citato un articolo del Trattato Nato, secondo cui un attacco a uno o più Stati membri costituisce un aggressione all’intera Alleanza e può quindi motivare una risposta armata diretta.  Il governo di Mosca, intanto, attraverso il suo ministero della Difesa, ha definito le indiscrezioni sui presunti due missili russi che sarebbero caduti in territorio polacco una “provocazione deliberata”.

Si ipotizza i resti di un missile russo abbattuto dagli ucraini

“Le dichiarazioni dei media e dei funzionari polacchi sulla presunta caduta di missili ‘russi’ nell’area di Przewodow sono una provocazione deliberata per aggravare la situazione. Nessun attacco a obiettivi vicino al confine di stato ucraino-polacco è stato effettuato da missili russi. I frammenti pubblicati dai media polacchi sul posto, nel villaggio di Przewodow, non hanno nulla a che fare con le armi russe”. Secondo il giornalista dell’emittente radiofonica polacca Zet, che per prima ha lanciato l’indiscrezione, sarebbero – secondo fonti dei servizi di Varsavia – i resti di un missile russo abbattuto dalle forze ucraine, i frammenti che hanno causato la morte di due persone sul territorio polacco. Sono “incredibilmente preoccupanti” le notizie sui missili russi che avrebbero colpito il territorio della Polonia, dove ci sono state due vittime. È la posizione, riferisce l’agenzia di stampa Reuters, del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti. Il portavoce del Dipartimento di Stato di Washington, Vedant Patel, ha spiegato ai giornalisti che gli Stati Uniti stanno lavorando per comprendere maggiori dettagli sull’esplosione e determinare le misure appropriate da prendere.

La Polonia valuta di attivare l’articolo 4

Patel ha aggiunto che gli Stati Uniti stanno discutendo con il governo polacco e altri partner sulle indiscrezioni che si susseguono.  Il governo di Varsavia, frattanto, ha deciso di aumentare il livello di prontezza dell’esercito, in risposta all’esplosione avvenuta vicino al confine con l’Ucraina. Il portavoce dell’esecutivo polacco, Piotr Muller, oltre a confermare le due vittime, ha sottolineato che il governo sta valutando se attivare l’articolo 4, che comporterebbe un incontro dei membri della Nato dopo che la loro “integrità territoriale, indipendenza politica o sicurezza” è stata minacciata. Infine, il ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, fa sapere che “la Farnesina segue, con la massima attenzione, in costante contatto con la Difesa, con i Paesi europei e con gli alleati della Nato gli sviluppi della situazione in Polonia”. “Le mie condoglianze alle famiglie delle vittime”, ha aggiunto il titolare della Farnesina, “Sono vicino al popolo polacco”.

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