Marc Marquez
Marc Marquez non conosce pietà. Sul circuito di Brno, teatro del dodicesimo round del Mondiale MotoGP 2025, il pilota Ducati ha messo in scena l’ennesimo capolavoro di una stagione che sembra già scritta. Quinta vittoria consecutiva, quinta affermazione sul tracciato ceco: i numeri parlano di un dominio che sta assumendo contorni storici.
La gara si è decisa in pochi istanti cruciali. Marquez, paziente predatore, ha seguito nelle fasi iniziali il sorprendente Marco Bezzecchi, lasciando che l’Aprilia dettasse il ritmo. Ma all’ottavo passaggio è scattata la molla: sorpasso chirurgico e fuga inarrestabile. “Mi sento tranquillo alla guida e questo mi aiuta a essere veloce con un po’ di margine”, ha dichiarato ai microfoni di Sky Sport il campione catalano. “Dai test di Aragon, mi sono sentito ancora più a mio agio con la moto”.
Bezzecchi ha tentato la rimonta disperata, ma Marquez ha risposto colpo su colpo con una serie di giri veloci che hanno definitivamente chiuso i giochi. L’Aprilia si è dovuta accontentare di un secondo posto che comunque certifica la crescita del progetto di Noale.
Dietro le quinte del trionfo di Marquez si consuma il dramma sportivo di Francesco Bagnaia. Il pilota torinese, scattato dalla pole position, ha vissuto un weekend da incubo che lo ha relegato al quarto posto finale. Il gap in classifica generale è ora abissale: 168 punti di distacco che rendono quasi impossibile qualsiasi rimonta.
“Dall’inizio dell’anno lamento problemi in staccata e ingresso di curva”, ha ammesso amaramente Pecco. “Di solito ero uno dei migliori in quello, ora sono uno dei più facili da superare”.
Pedro Acosta (KTM) ha approfittato delle difficoltà del campione in carica per conquistare il podio, resistendo al ritorno finale di Bagnaia in una battaglia che ha regalato almeno qualche emozione in più.
I numeri sono impietosi. Marquez comanda la classifica mondiale con 381 punti, 120 lunghezze di vantaggio sul fratello Alex – oggi costretto al ritiro dopo un contatto con Mir – e ben 168 su Bagnaia. Un margine che a metà stagione assume i contorni della sentenza definitiva.
Jorge Martin, al rientro dopo tre mesi di stop per infortunio, ha chiuso settimo offrendo un barlume di speranza per le prossime gare. Ma la sensazione è che questo Mondiale 2025 abbia già il suo padrone.
“Restano 10 GP e dobbiamo continuare a lavorare”, ha dichiarato Marquez con la consueta umiltà del campione. Ma i fatti parlano chiaro: il nono titolo iridato è ormai una questione di tempo. La MotoGP tornerà in pista dal 15 al 17 agosto al Red Bull Ring in Austria.
Servirà un miracolo sportivo per impedire a Marc Marquez di scrivere un’altra pagina di storia del motociclismo mondiale. O forse, semplicemente, bisognerà arrendersi all’evidenza: stiamo assistendo al dominio di un fuoriclasse assoluto.Controlli chat Sonnet 4.