Sport

Montali, Ryder cup benefici fino a 1 miliardo

A fronte di un budget da 159 milioni per la Ryder cup si avranno ritorni quantificati che supereranno i 500 milioni di euro tra indotto diretto ed indiretto, e ci sono stime che nei 12 anni parlano anche di un miliardo. La manifestazione porterà inoltre 83 milioni di euro di incremento di gettito fiscale e 26 milioni di euro di entrate su imposte montepremi per i singoli anni ed i tornei previsti. Un impatto, secondo uno studio della Kpmg, che porterà grandissimo vantaggio soprattutto per il turismo. Sono le cifre illustrate dal direttore generale della Ryder Cup 2022, Gian Paolo Montali, in occasione dell’audizione alle Commissioni riunite Bilancio di Camera e Senato, presso l`Aula della Commissione Bilancio della Camera. Montali ha ricordato la genesi dell’assegnazione della Ryder Cup e della vittoria su paesi come Germania, Spagna e Austria che hanno più tradizione e tesserati rispetto all’Italia.“La scelta è ricaduta sull’Italia – ha detto – perché si tratta di un progetto di 12 anni partito nel 2016, che terminerà nel 2027 con l’obiettivo di sviluppare la promozione del golf in Italia. Il business plan è coperto al 67% con ulteriori interventi della federazione per dare sostenibilità al progetto”. Montali ha poi aggiunto che in “12 anni si avranno, secondo un altro range da 500 milioni ad un miliardo di vantaggi economici senza dimenticare la difesa dei posti di lavoro nei circoli di golf”. Un evento Paese che coinvolgerà il nord come il sud. I primi due appuntamenti dimostrativi nella valle dei Templi di Agrigento e sul Monte Bianco. “Dei 60 milioni destinati dal Governo nulla sarà destinato alla ristrutturazione del campo, privato, ma per altre aree”. Montali ha anche ricordato come il Marco Simone fosse l’unico campo di gara idoneo con infrastrutture e spazi che opportunamente modificati, potessero ospitare una manifestazione di altissimo profilo, terza come appeal mondiale dopo la finale dei Mondiali di calcio e le Olimpiadi. Alla domanda sul perché la Francia abbia speso per la sua Ryder il 50% in meno rispetto all’Italia, Montali ha ricordato la difficile concorrenza da superare per l’Italia in fase di assegnazione con paesi che hanno un maggior numero di tesserati rispetto all’Italia in Germania 760mila contro 90mila) e che le cifre francesi sono vecchie ampiamente riviste al rialzo nel corso degli anni. Storia e tempistica hanno costretto l’Italia a fare una offerta diversa. Montali ha poi ricordato che sarà fatta una rendicontazione anno per anno.

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