Re Carlo III: “Piangiamo la morte di un’amata sovrana e madre”. Il cordoglio dei leader politici internazionali

Re Carlo III: “Piangiamo la morte di un’amata sovrana e madre”. Il cordoglio dei leader politici internazionali
9 settembre 2022

Il mondo intero sta rendendo omaggio alla Regina Elisabetta II, morta nel pomeriggio di giovedì 8 settembre dopo aver regnato per 70 anni. La prima a salutare la sovrana 96enne è stato il figlio, il principe Carlo, sin da ora re Carlo III.

“La morte della mia amata madre, sua maestà la Regina, è un momento di grande tristezza per me e per tutti i membri della mia famiglia. Piangiamo la morte di un’amata sovrana e madre. So che la sua perdita sarà sentita profondamente in tutto il Paese e nel Commonwealth, e da innumerevoli persone in tutto il mondo. Durante questo periodo di lutto e cambiamento, la mia famiglia e io saremo confortati e sostenuti dalla consapevolezza del rispetto e dal profondo affetto di cui la Regina era circondata”. Lo ha scritto il nuovo monarca britannico Carlo III, poco dopo la notizia della morte di Elisabetta II.

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha inviato a Sua Maestà il Re del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord un messaggio di cordoglio. “In occasione della scomparsa della Regina Elisabetta II giungano a Vostra Maestà, alla famiglia reale e a tutti i cittadini del Regno Unito le più sentite condoglianze della Repubblica Italiana e mie personali. Una figura di eccezionale rilievo entra nella storia”, scrive Mattarella. “Se ne ricorderà – prosegue – l`autorevole saggezza e l`altissimo senso di responsabilità, espresso soprattutto nella generosità di spirito con la quale la Sovrana ha consacrato la sua lunga vita al servizio dei cittadini britannici e della più ampia famiglia del Commonwealth”. “Nel corso di sette decenni – sottolinea il capo dello Stato – ha rappresentato per milioni di donne e uomini un esempio di dedizione, mantenendo uno sguardo sempre rivolto al futuro e alle esigenze dei tempi che ha attraversato. Il popolo italiano e i suoi rappresentanti istituzionali che hanno avuto l`onore di incontrare la Regina Elisabetta II ne hanno potuto ammirare la straordinaria levatura e l`ineguagliabile personalità”. “Con sentimenti di intensa partecipazione al lutto della famiglia reale e del Regno Unito, rinnovo le espressioni del profondo cordoglio dell`Italia ed esprimo fervidi voti augurali per l`inizio del regno di Vostra Maestà”, conclude Mattarella.

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La morte di Elisabetta II “è un grande shock per tutto il Paese e per il mondo intero”: lo ha dichiarato il premier britannico, Liz Truss, in una breve dichiarazione davanti a Downing Street. La regina “Era la roccia su cui è stata costruita la Gran Bretagna moderna, e il nostro Paese è fiorito sotto il suo regno”; Elisabetta “gli ha dato la stabilità e la forza di cui aveva bisogno, lo spirito stesso della Gran Bretagna, uno spirito che sopravviverà”. Truss ha proseguito chiedendo il massimo supporto per re Carlo III, “per aiutarlo a sopportare le tremende responsabilità che ora porta per conto di tutti noi”. La premier ha chiesto al Paese “lealtà e devozione” nei confronti del nuovo monarca: “Dio salvi il re”, ha concluso.

Il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, esprime “profondo cordoglio” per la scomparsa di Sua Maestà la Regina Elisabetta II. “La Regina Elisabetta – si legge in una nota – è stata protagonista assoluta della storia mondiale degli ultimi settant`anni. Ha rappresentato il Regno Unito e il Commonwealth con equilibrio, saggezza, rispetto delle istituzioni e della democrazia. È stata il simbolo più amato del suo Paese e ha raccolto rispetto, affetto, simpatia ovunque nel mondo. Ha garantito stabilità nei momenti di crisi e ha saputo tener vivo il valore della tradizione in una società in costante e profonda evoluzione”. “Il suo spirito di servizio, la sua dedizione al Regno Unito e al Commonwealth, la profonda dignità con cui ha ricoperto la sua carica per un periodo così lungo – si legge ancora – sono state una fonte incessante di ammirazione per generazioni. Alla Famiglia Reale, ai Governi e a tutti i cittadini del Regno Unito e dei Paesi del Commonwealth, le più sentite condoglianze”.

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“Sua Maestà la Regina Elisabetta II ha incarnato la continuità e l’unità della nazione britannica per più di 70 anni. Ricordo un’amica di Francia, una regina di cuori che ha segnato per sempre il suo Paese e il suo secolo. Così il presidente francese Emmanuel Macron dopo l’annuncio della morte della regina Elisabetta II d’Inghilterra.

“Profondamente addolorato per la scomparsa di Sua Maestà la Regina Elisabetta II. In oltre 70 anni, ha esemplificato la leadership altruistica e il servizio pubblico. Le mie più sentite condoglianze alla famiglia reale, ai nostri alleati #NATO del Regno Unito e del Canada e al popolo del Commonwealth”. Lo ha scritto in un tweet il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg. La regina Elisabetta II è stata una “presenza saggia e duratura” nella vita nazionale australiana e ha visitato ogni angolo del “nostro vasto continente”. Così il primo ministro australiano, Anthony Albanese. “Le sue parole sono state fonte di conforto e conforto per milioni di australiani – ha sottolineato – La sua prima visita con Filippo iniziò il 3 febbraio 1954, appena otto mesi dopo la sua incoronazione. È stato il più grande evento singolo organizzato in Australia. E rimane un momento decisivo nella storia della nostra nazione”. La regina Elisabetta II, ha proseguito Albanese, “ha mostrato un profondo affetto per il nostro paese. Come ha detto alla Sydney Opera House nel 2000: ‘Da quando sono approdata qui per la prima volta, mi sono sentita parte di questa terra aspra, onesta e creativa. Ho condiviso le gioie e il dolore, le sfide che hanno plasmato la storia di questo Paese’.

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