MotoGp, l’addio di Valentino: “Una scusa per far casino”

MotoGp, l’addio di Valentino: “Una scusa per far casino”
Valentino Rossi (foto Eurosport IT)
14 novembre 2021

Il murales, il grazie sulla curva del Ricardo Tormo, il campione del mondo Fabio Quartararo che conclude il suo giro con la bandiera di Valentino. E ancora Fuochi d’artificio, bandiere gialle. L’inchino alla folla, gli abbracci e Valentino che saluta uno a uno tutti i suoi colleghi e piloti. L’ultima di Valentino Rossi dopo quasi trent’anni di carriera nel motomondiale (esordio nel 1996 nella classe 125) con nove titoli mondiali conquistati (cinque dei quali vinti consecutivamente tra il 2001 e il 2005) è un trionfo. Unico pilota nella storia del motomondiale ad aver vinto il titolo in quattro classi differenti: 125 (1), 250 (1), 500 (1) e MotoGP (6). L’ironia è il suo marchio di fabbrica. L’ironia, marchio di fabbrica “Smettere era una scusa per fare casino”. “Sono contento di aver fatto una bella gara. Ho chiuso nei 10 migliori piloti del mondo. Piano piano capirò che ho smesso, ma per ora la vivo solo come l’ultima della stagione. Mi sono trovato bene, magari smesso anche l’anno prossimo…Fare stage diving come Jim Morrison a Los Angeles era sempre stato il mio sogno. Volevo farlo già al Mugello, ma temevo che non mi ritrovassero più”.

Valentino ha poi aggiunto: Non sapete quanto sono fiero di essere andato forte, stamattina mi sono svegliato con la voglia di fare una bella gara. Ero ispirato, mi piace avere lasciato così. Nei prossimi anni potrò dire di aver finito da decimo e non da ultimo. Ieri quando i ragazzi di Moto2 e Moto3 mi hanno fatto vedere i caschi mi sono emozionato, è stata dura ma molto bello. Oggi è stato bello vederli in pista”. Ai box la compagna Francesca Sofia Novello commossa. “Sei l’emozione più bella della mia vita” il suo omaggio a fine gara. E poi l’emozione: “Mi dispiace essere vicino a lui solo da 4 anni: le emozioni sono sempre forti, non oso immaginare cosa avrei provato se fossi stata accanto a lui nel periodo in cui vinceva tutto”. Sulla paternità: “Mi fa tante domande, è molto curioso”. L’abbraccio dei piloti, ma anche quello dei social. Da Jovanotti a Ronaldo in tanti hanno voluto salutarlo. Grande amico di Vale, il cantante è andato a far visita al 46 prima della partenza per Valencia.

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“Ho fatto un giro a Tavullia per salutare #thegreatest e la sua moto – scrive su Instagram, postando una foto con Valentino – l’atmosfera è quella di un inizio, più che della fine di qualcosa. Anche se domenica ci sarà da commuoversi come nei grandi bis alla fine dei concerti epici, proprio come nei concerti la musica resta nell’aria e nei cuori per sempre. E l’artista… sta già pensando alla prossima canzone. Avanti tutta doctor!”. Materazzi e Zanetti lo ricorsano sui social con la foto del loro incontro a San Siro, grande tifoso dell’Inter. Conte e Mourinho lo applaudono su Twitter, come Donnarumma, Fognini, Pennetta, il Coni, la serie A. Tamberi ne fa “fonte di ispirazioni”. “Un amico della scuderia Ferrari” – scrive il profilo della Ferrari “In bocca al lupo per tutto da tutti noi”. Lewis Hamilton gli dedica un passaggio della sua conferenza di Interlagos: “E’ incredibile tutto quello che ha fatto, una leggenda. Probabilmente il migliore”. Nella foto un momento dello “scambio” di Valencia, con i due piloti in pista a guidare l’uno il mezzo dell’altro. Era il 2019.

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