Multe per 228 milioni di euro complessivi da parte dell’Antitrust a Fastweb, Tim, Vodafone e Wind Tre per la vicenda delle fatture a 28 giorni. L’authority ha accertato “un’intesa anti-concorrenziale relativa al repricing effettuato nel ritorno alla fatturazione mensile”. Le indagini “hanno permesso di accertare che i quattro operatori telefonici hanno coordinato le proprie strategie commerciali relative al passaggio dalla fatturazione quadrisettimanale (28 giorni) a quella mensile, con il mantenimento dell’aumento percentuale dell’8,6%”. Questo coordinamento “era sotteso a mantenere il prezzo incrementato, vanificando il confronto commerciale e la mobilità dei clienti”.