Politica

Municipi III e VIII al voto, test per Giunta Raggi e M5S

Quasi 300mila romani tornano al voto dalle 7 alle 23 di domenica 10 giugno per eleggere i presidenti e i consigli dei Municipi III e VIII della Capitale. Un test importante per il gradimento dei cittadini di Roma rispetto all’operato della Giunta Raggi, e del M5S in generale, considerato che entrambe le giunte locali cadute erano a guida M5S e sono implose, nonostante un attivo supporto del Campidoglio perché ciò non avvenisse, per profondi dissidi interni. In VIII Municipio, inoltre, il Centrosinistra si presenta unito, sperimentando quella ricucitura tra Pd e sinistra sociale e civica che è la strategia che lo stesso presidente della Regione Nicola Zingaretti propone che il Pd imbocchi anche a livello nazionale come ricetta anticrisi.

Nel III Municipio, che comprende lo storico quartiere di Montesacro, il M5S ripropone la presidente uscente Roberta Capoccioni, che dopo la caduta della sua Giunta ha operato come delegata della sindaca Raggi per il territorio. Sul caso il Pd ha presentato una eccezione alla Prefetto Paola Basilone per conflitto d’interessi su cui si attende il responso delle autorità. L’ex assessore all’Urbanistica della Giunta Marino, Giovanni Caudo, guiderà l’assalto del Centrosinistra al Municipio con quattro liste a sostegno, e anche il Centrodestra si è unito intorno a un nome indicato dalla Lega, l’ex vicequestore Francesco Maria Bova. Corre per la presidenza del III Municipio anche un candidato di Casapound, Francesco Amato, già candidato nel 2016. Potere al Popolo, infine, ha presentato un 26enne alla guida del Municipio, Davide Angelilli.

Il Municipio VIII, che fa capo allo storico quartiere della Garbatella ma si estende fino a Ostiense e Aredatino, è stato il primo a registrare la caduta della maggioranza M5S. Nell’aprile 2017, infatti, il presidente Paolo Pace si “arrese” ai consiglieri M5S che definì “talebani” lasciando il Municipio senza guida per oltre un anno. Il M5S candida a sostituirlo l’ex presidente del Consiglio municipale Enrico Lupardini con una lista che ricandida solo 1 degli ex consiglieri. Il Centrosinistra, invece, si stringe intorno a Amedeo Ciaccheri, giovane leader del Centro sociale La Strada già consigliere per due mandati nel Municipio, molto popolare nel quartiere e gradito a tutte le forze della coalizione. Il Centrodestra candida unitariamente Simone Foglio, esponente di Forza Italia nato e cresciuto a Garbatella con una squadra in cui in molti hanno già esperienza dell’amministrazione municipale.

Alla sua destra Casapound candida Massimiliano Pugliese mentre alla sinistra di Ciaccheri Potere al Popolo candida l’attivista di lungo corso per il diritto alla casa Rita Chiavoni. Il responso delle urne romane è molto atteso perché suona come un test di tenuta della Giunta Raggi, e dello stesso Movimento nella Capitale. Alle amministrative del 2016 il M5S ottenne nel Municipio III il 34,54% dei voti al ballottaggio, percentuale scesa alle regionali di marzo al 20.54%, con la uscente e ricandidata Roberta Capoccioni che fu tra i pochi presidenti M5S confermati solo dopo il ballottaggio. In VIII Municipio invece il M5S porta a casa nel 2016 il 32,82% dei voti, percentuale scesa alle regionali al 18,61%.

Segui ilfogliettone.it su facebook
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Se avete correzioni, suggerimenti o commenti scrivete a redazione@ilfogliettone.it
Condividi
Pubblicato da