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Musetti vola in finale a Chengdu: settima sfida per un titolo ATP

Lorenzo Musetti

Lorenzo Musetti torna protagonista in Cina. A un anno di distanza dall’ultima volta, il carrarino si è guadagnato di nuovo l’accesso alla finale dell’ATP 250 di Chengdu, imponendosi con autorevolezza sul kazako Alexander Shevchenko. In semifinale, il numero uno del seeding ha chiuso i conti in poco più di un’ora con un netto 6-3, 6-1, confermando lo stato di forma e la solidità del suo tennis.

L’incontro ha messo in mostra un Musetti incisivo sin dai primi scambi. Con il 92% di punti conquistati sulla prima di servizio e una continuità impressionante negli scambi da fondo, l’azzurro ha spezzato l’equilibrio al sesto game del primo set, conquistando il break decisivo. Da quel momento, il kazako non è più riuscito a reagire: il secondo parziale si è trasformato in una passerella per l’italiano, che ha chiuso con autorità lasciando all’avversario soltanto un turno di battuta.

Una semifinale a senso unico

La partita, durata poco più di sessanta minuti, ha confermato la superiorità tecnica e mentale di Musetti. L’azzurro non ha mai concesso spiragli a Shevchenko, che ha faticato a trovare continuità e a reggere il ritmo imposto dall’italiano. Ogni variazione di gioco è stata controllata con lucidità dal toscano, capace di alternare colpi profondi a soluzioni più estrose, senza mai abbassare l’intensità.

Il successo apre a Musetti scenari interessanti: quella di Chengdu sarà infatti la sua settima finale in carriera nel circuito maggiore, un traguardo che conferma la sua costanza ai massimi livelli. Per il 2025, si tratta della seconda finale stagionale dopo quella raggiunta al Masters 1000 di Monte-Carlo, segnale evidente di un percorso di crescita solido.

Sfida inedita contro Tabilo per il titolo

Martedì alle ore 13, Musetti scenderà in campo per contendersi il titolo con il cileno Alejandro Tabilo, attualmente numero 112 del ranking ATP. L’avversario ha sorpreso il tabellone partendo dalle qualificazioni e superando in semifinale lo statunitense Brandon Nakashima.

Il confronto sarà inedito a livello di circuito maggiore: i due si sono incontrati soltanto una volta, nel 2021 al Challenger di Antalya, quando Musetti si impose sulla terra battuta. Questa volta, però, lo scenario è diverso: Tabilo arriva a Chengdu in fiducia e con il peso della sorpresa del torneo, mentre Musetti cercherà di capitalizzare il favore del pronostico per conquistare un titolo che manca dal 2022.

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Redazione