Myss Keta neo-amazzone post-punk nel video di “Giovanna Hardcore”

2 settembre 2020

È uscito il primo settembre il video di “Giovanna Hardcore” che accompagna il nuovo singolo di Myss Keta prodotto da Riva, già su tutte le piattaforme digitali dal 28 agosto per Island/Universal Music Italia. La Regina di Porta Venezia si trasforma così in novella pulzella d’Orleans, tra l’estasi dell’hardcore e l’eresia del clubbing in uno spazio aperto e sconfinato.

“Una passeggiata solitaria a cavallo del mio fedele Soleador, il mio Hard-Cuore che inizia a battere come una cassa dritta, un rave nascosto in una prateria desolata – ha raccontato la rapper milanese – lasciatevi trsportare in questo sogno atemporale fino a perdere i sensi, fatevi cullare al ritmo di un’estate mistica e ancestrale lunga centinaia di anni: è arrivata Giovanna Hardcore e ho detto Hardcore”.

Più che un video, una visione – uscita dal team di Myss Keta diratto da Giada Bossi – in cui confluiscono ispirazioni diverse, dal celebre capolavoro di Carl Theodor Dreyer (La passione di Giovanna d Arco, 1928) a Stalker (1979) di Andrej Tarkovskij, da La cicatrice intérieure a La leggenda di Kaspar Hauser (2012) di Davide Manuli. In “Giovanna Hardcore” Myss Keta diventa una neo-amazzone post-punk e post-apocalittica: con un mood a metà strada fra Ladyhawke e Fantaghirò, canta un incantesimo in versi che fa collassare un futuro distopico in un passato oscuro.

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Un ritornello che si ripete come una formula magica, ogni volta più deciso, su una base musicale che cresce in audacia, accompagnando una danza che si fa sempre più intensa. È l incarnazione stessa di un sabba rave che rivela i tratti di una danza primordiale e di un rituale contemporaneo. Un ritmo intenso che richiama il sound dei grandi maestri della Dance italiana come Gigi d’Agostino e Gabry Ponte ma anche pietre miliari dell’elettronica come i Chemical Brothers, in un’atmosfera oscura e sublime dove il piacere incontra il terrore.

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