(foto x.com/juventusfc)
Il Napoli torna a vincere e lo fa con autorità: 3-1 all’Atalanta in una partita decisa già nel primo tempo dalla doppietta di David Neres (17′, 38′) e dalla zampata di Noa Lang al 45′. La reazione bergamasca nella ripresa, firmata da Gianluca Scamacca al 52′, non è però sufficiente a ribaltare il risultato. Gli azzurri conquistano tre punti che, in attesa delle gare di domani, valgono il momentaneo primo posto in classifica.
Il match allo stadio Diego Armando Maradona si mette subito sui binari voluti dai padroni di casa. Al 4′ Neres scatta sulla destra e serve Di Lorenzo: il tiro del capitano sfiora il palo e dà il primo segnale. Al 17′ è ancora Neres a trovare il vantaggio: sponda di Hojlund, controllo e mancino che si infila nell’angolino, 1-0. Il Napoli domina il gioco e al 38′ raddoppia approfittando di un rinvio lungo di Carnesecchi; Hojlund serve Neres che con un diagonale di sinistro firma la sua personale doppietta, 2-0. Prima dell’intervallo, al 45′, Di Lorenzo mette un traversone sul secondo palo e Noa Lang colpisce di testa: Carnesecchi tocca ma non trattiene, è 3-0 e il Maradona esplode.
La ripresa si apre con il Napoli ancora propositivo: al 46′ Neres vince una serie di rimpalli in area e la palla arriva a McTominay che calcia, Carnesecchi devia in angolo. Al 51′ Lookman serve De Ketelaere che prova il diagonale, fuori di poco. Al 52′ l’Atalanta accorcia: cross basso di Bellanova per Scamacca che, con una girata al volo, batte Milinkovic-Savic e riapre la partita. L’inerzia cambia: De Ketelaere al 63′ calcia un gran mancino da fuori che sfiora l’incrocio con il portiere battuto; pochi minuti dopo Scamacca, girandosi spalle alla porta, costringe Milinkovic-Savic a un intervento decisivo che devia in corner. L’Atalanta spinge ma il Napoli resiste, gestisce i minuti finali e porta a casa il successo.
Il primo tempo del Napoli è stato praticamente perfetto: intensità alta, transizioni rapide e capacità di sfruttare gli spazi sulle fasce. Neres ha dato profondità e imprevedibilità, Hojlund ha fatto da sponda efficace e la catena di destra ha creato superiorità. Nella ripresa gli azzurri hanno perso campo e controllo del possesso, permettendo all’Atalanta di alzare il baricentro e creare pericoli con le giocate di De Ketelaere e Lookman. L’ingresso di Scamacca ha dato peso all’attacco bergamasco e ha prodotto il gol che ha reso nervosa la fase finale. La difesa napoletana, guidata da Milinkovic-Savic tra i pali, ha però retto nei momenti chiave.
Con questo successo il Napoli sale a 25 punti, momentaneamente in vetta alla Serie A in attesa delle altre gare. L’Atalanta resta a 13 punti. Per i partenopei ora un turno di fuoco: il big match all’Olimpico contro la Roma; prima, però, l’impegno di Champions League contro il Qarabag al Maradona. L’Atalanta ospiterà la Fiorentina alla New Balance Arena e, in Champions, affronterà l’Eintracht a Francoforte.
Partita ricca di emozioni e continui ribaltamenti all’Unipol Domus: finisce 3-3. Il Genoa era passato in vantaggio al 18′ con Vitinha su assist di Colombo; il Cagliari ha risposto con Borrelli al 33′. Al 41′ il Genoa è tornato avanti con Ostigard, ma prima dell’intervallo Esposito ha firmato il 2-2. Nella ripresa Borrelli ha completato la sua tripletta al 60′ con un colpo di testa che sembrava chiudere la gara. All’83′ il Genoa ha trovato il pari in modo rocambolesco su una punizione da centrocampo di Martin che ha sorpreso il portiere Caprile: 3-3 e applausi per due squadre generose.
Il Bologna espugna Udine per 3-0 e si porta in testa alla classifica prima delle partite pomeridiane. Dopo un primo tempo favorevole all’Udinese, la ripresa sorride ai rossoblù: al 54′ Tommaso Pobega sblocca su rigore in movimento servito da Orsolini; cinque minuti dopo Pobega raddoppia approfittando di un errore del portiere Okoye. Nel finale Bernardeschi firma lo 0-3. Il Bologna ha saputo sfruttare gli errori avversari e chiudere la partita in pochi minuti.
Al Franchi finisce 1-1 in una gara intensa e nervosa. La Juventus era passata in vantaggio allo scadere del primo tempo con un sinistro perfetto di Kostic. La ripresa si apre con il capolavoro di Mandragora che pareggia al 48′ con un destro da fuori area. La partita è stata segnata da momenti di tensione, un rigore inizialmente assegnato e poi annullato, e l’interruzione per cori discriminatori. Entrambe le squadre hanno avuto occasioni per vincerla ma il risultato non è cambiato.
In sostanza, giornata di campionato ricca di spunti: il Napoli ritrova fiducia con una prova di carattere, l’Atalanta dimostra di poter reagire ma paga un primo tempo deficitario. Le altre sfide confermano un campionato aperto e vibrante, con squadre pronte a sorprendere e a ribaltare ogni pronostico.