Navigator, pagamenti contanti e stretta sui single: ecco le novità

Navigator, pagamenti contanti e stretta sui single: ecco le novità
16 marzo 2019

Via libera nella notte al decretone su reddito di cittadinanza e quota 100 parte delle commissioni Lavoro e Affari sociali della Camera che hanno concluso le votazioni sugli emendamenti con il mandato al relatore. Il decreto, che scade il 29 marzo, approderà lunedì nell’aula di Montecitorio dove è in seconda lettura per poi tornare al Senato per l’approvazione definitiva. Si prevede che sul testo il governo ponga la questione di fiducia. Di seguito le principali novità introdotte nel corso dell’esame alla Camera.

PENSIONE DI CITTADINANZA ANCHE A NUCLEI CON DISABILI Viene ampliata la platea della pensione di cittadinanza, che “può essere concessa anche nei casi in cui il componente o i componenti del nucleo familiare di età pari o superiore ai 67 anni convivano esclusivamente con una o più persone in condizione di disabilità grave o di non autosufficienza”. Rivista anche la scala di equivalenza per questi nuclei con un beneficio maggiorato di 50 euro.

PATTO PER IL LAVORO ANCHE PER I WORKING POOR Saranno considerati disoccupati e potranno quindi aderire al Patto per il lavoro e ricevere le offerte dai centri per l’impiego anche i lavoratori dipendenti e autonomi con un reddito inferiore alle detrazioni per lavoro dipendente.

RECEPITA INTESA CON REGIONI SU 3.000 NAVIGATOR Viene recepita nel decretone l’intesa tra governo e regioni sui navigator che prevede un piano di assunzioni triennali. Nel 2020 ci saranno 3mila assunzioni per i centri per l’impiego e ulteriori 4.600 l’anno successivo. Viene stabilito inoltre uno stanziamento aggiuntivo pari a 340 milioni di euro nel triennio di cui 160 milioni l’anno prossimo, 130 milioni nel 2021 e 50 milioni il successivo.

EROGAZIONE PENSIONE DI CITTADINANZA ANCHE SENZA CARD La Pensione di cittadinanza potrà essere erogata con modalità diverse dalla card e quindi “mediante gli strumenti ordinariamente in uso per il pagamento delle pensioni”.

VERIFICHE SU UN CAMPIONE DI BENEFICIARI Un campione rappresentativo di beneficiari del reddito, comunque non superiore al 5% della platea, sarà sottoposto ad un questionario per verificare il funzionamento del sistema. Questi saranno esonerati dagli obblighi del Patto per il lavoro “fatti salvi gli obblighi di dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro e di accettazione di un’offerta di lavoro congrua”.

SALVE LE DOMANDE FATTE PRIMA DELL’OK FINALE AL DECRETO Vengono fatte salve le domande per il reddito di cittadinanza presentate prima della conversione in legge del ‘decretone’. Il beneficio ottenuto sulla base di queste richieste verrà erogato fino a un massimo 6 mesi senza l’eventuale ulteriore certificazione o dichiarazioni che potrebbe essere introdotta nel corso dell’esame parlamentare.

ESCLUSO DA REDDITO E PENSIONE CHI HA IMMOBILI ALL’ESTERO Vengono esclusi dall’accesso al reddito e alla pensione di cittadinanza colo i quali posseggono un immobile di valore superiore a 30.000 non solo in Italia ma anche all’estero.

STOP BENEFICIO PER ARRESTI E CONDANNE Arriva nel decretone la norma “anti-clan Spada” che sospende l’erogazione del reddito a coloro a cui “è applicata una misura cautelare personale” nonché “al condannato con sentenza non definitiva”. Lo stop del beneficio riguarda anche il “richiedente dichiarato latitante” o “che si è sottratto volontariamente all’esecuzione della pena”. La sospensione “può essere revocata dall’autorità giudiziaria”.

STRETTA SUI FINTI GENITORI SINGLE “Per evitare comportamenti opportunistici” in presenza di figli minori, ai fini del calcolo Isee per il reddito, fa parte del nucleo familiare anche il genitore non convivente o non sposato.
A meno che uno dei due genitori risulti coniugato con un’altra persona, se ha figli con un’altra persona, se non sia più in possesso della potestà, se c’è un assegno di mantenimento o quando risulti accertato in sede giurisdizionale o dai servizi sociali la estraneità in termini di rapporti affettivi ed economici.

DOMANDE PER IL REDDITO ANCHE AI PATRONATI Arriva la possibilità di presentare anche le richieste del reddito di cittadinanza, oltre a quelle della pensione di cittadinanza, ai patronati.

ANCHE DIS-COLL COMPATIBILE COL REDDITO Anche l’indennità per il lavoro parasubordinato Dis-Coll, così come la Naspi, sarà compatibile con il reddito di cittadinanza.

ARRIVA IL VICEPRESIDENTE DELL’INPS Viene istituita all’Inps e all’Inail la figura del vicepresidente “scelto tra persone di comprovata competenza e specifica esperienza gestionale” e nominato su proposta del Ministro del Lavoro con decreto del Presidente del Consiglio.

65 CARABINIERI IN PIU’ PER I CONTROLLI Vengono spostati 65 carabinieri al comando della tutela del lavoro, a partire dal primo ottobre 2019, per “rafforzare l’attività di contrasto al lavoro irregolare, nei confronti dei percettori del reddito di cittadinanza”. Di conseguenza si autorizza l’assunzione di 65 nuovi carabinieri, 32 nel ruolo di ispettori e 33 nel ruolo di appuntati e carabinieri, sempre a partire dalla stessa data.

TRATTAMENTI TRENTO E BOLZANO FUORI DA CALCOLO REDDITO Le misure con finalità analoghe a quelle del reddito di cittadinanza adottate dalle Province autonome di Trento e Bolzano non sono computate ai fini dell’accesso, della quantificazione e del mantenimento del reddito.

RISCATTO LAUREA ANCHE OLTRE I 45 ANNI D’ETA’ La possibilità di riscattare il periodo di studi per la laurea per chi intende accedere a quota 100 viene estesa nel decretone anche a chi ha oltre 45 anni di età.

PIU’ TEMPO PER NOMINA VERTICI ANPAL Il termine per la nomina del presidente e del direttore generale dell’Anpal fissato dall’ultima legge di bilancio passa da 30 a 120 giorni (a decorrere dal 1 gennaio 2019). Il decretone alza poi da 60 a 180 giorni il termine per l’adozione degli statuti della stessa Anpal e di Anpal Servizi Spa.

AI BENI CULTURALI 551 ASSUNZIONI Arrivano nuove assunzioni al ministero dei Beni culturali. Per far fronte a “gravi scoperture di organico” legate alle uscite per quota 100, si potrà procedere fino a 551 assunzioni già dal 15 luglio, scorrendo le graduatorie, e nuovi concorsi con modalità semplificate.

ANTICIPO ASSUNZIONI IN SANITA’ Gli enti e le aziende del servizio sanitario nazionale possano avviare le procedure per l’assunzione non solo del personale già uscito per pensionamento ma anche di quello che si prevede in uscita in corso d’anno.

UN MILIONE IN PIU’ PER LE ASSUNZIONI INAIL Vengono aumentate di un milione, da 5,5 a 6,5 milioni di euro, le risorse a disposizione dell’Inail per assumere nuovo personale dedicato allo svolgimento dei nuovi compiti assegnati all’Istituto.

DEROGA PER UFFICI STAMPA REGIONI AUTONOME FINO AL 31/10 Ai giornalisti degli uffici stampa delle regioni a statuto speciale e delle province autonome si continua ad applicare la disciplina riconosciuta dai singoli ordinamenti fino alla definizione di una specifica disciplina in sede di contrattazione collettiva e comunque non oltre il 31 ottobre 2019.

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