Cronaca

Il Nobel per la Fisica parla anche italiano, assegnato a Parisi

L’italiano Giorgio Parisi è stato insignito oggi del Premio Nobel per la Fisica 2021, con Syukuro Manabe e a Klaus Hasselmann, “per i contributi innovativi alla nostra comprensione dei sistemi fisici complessi”. Lo ha annunciato la Reale Accademia di Scienze svedese.

Parisi è stato premiato “per la scoperta dell’interazione tra disordine e fluttuazioni nei sistemi fisici, dalla scala atomica a quella planetaria”. Manabe e Hasselmann hanno ricevuto il Nobel “per la modellazione fisica del clima terrestre, la quantificazione della variabilità e la previsione affidabile del riscaldamento globale”. Il Professor Parisi è un pioniere della ricerca nella fisica teorica e ha legato il suo nome a scoperte decisive nel campo della cromodinamica quantistica e dello studio dei sistemi disordinati complessi, dalla scala atomica a quella planetaria.

“Questo è un giorno molto importante perché dà riconoscimento non solo a questa Università nel quale sono entrato studente nel lontano 1966 ma dà riconoscimento alla scienza italiana, riconoscimento che in questi ultimi anni è mancato spesso”. Così il Premio Nobel per la Fisica, l’italiano Giorgio Parisi, nel saluto all’Università La Sapienza di Roma, accolto da una standing ovation di studenti e mondo accademico. “Io spero che abbiamo già visto un cambiamento nell’Italia dell’interesse verso la scienza e che nella prossima finanziaria questo cambiamento venga in qualche modo incrementato in maniera opportuna – ha sottolineato Parisi – perché al di là di quello che si può fare è importante che ci siano cambiamenti strutturali per l’Italia, in modo che possa diventare un paese accogliente per i ricercatori”. Il neo Premio Nobel ha inoltre citato Newton: “Se ho potuto vedere così lontano è perché mi sono arrampicato sulle spalle dei giganti”.

Dunque, il Nobel torna a premiare la Fisica italiana. Intorno al 1980, Parisi ha scoperto i modelli nascosti in materiali complessi disordinati. Le sue scoperte sono tra i contributi più importanti alla teoria dei sistemi complessi.
Consentono di comprendere e descrivere molti materiali e fenomeni diversi e apparentemente del tutto casuali, non solo in fisica, ma anche in altri settori molto diversi, come la matematica, la biologia, le neuroscienze e l’apprendimento automatico.

Professore ordinario di Fisica Teorica alla Sapienza di Roma, già Presidente dell’Accademia dei Lincei, Parisi è il sesto italiano a ottenere l’ambito riconoscimento nel campo della Fisica, dopo Guglielmo Marconi (1908), Enrico Fermi (1938), Emilio Segre (1959), Carlo Rubbia (1984), Riccardo Giacconi (2002). Giorgio Parisi, oltre che docente presso la Sapienza, è ricercatore associato all’INFN Istituto Nazionale di Fisica Nucleare ed è stato Presidente dell’Accademia dei Lincei (2018-2021). Da scienziato si è sempre battuto per il riconoscimento del valore della ricerca fondamentale, firmando appelli a governi e istituzioni per chiedere di aumentare i finanziamenti alla ricerca e sottolineando la necessità di sostenere l’attività dei tanti cervelli di valore che il nostro Paese spesso lascia andare altrove.

Nato a Roma nel 1948, Parisi ha completato i suoi studi alla Sapienza Università di Roma dove si è laureato in fisica nel 1970 sotto la guida di Nicola Cabibbo. Ha iniziato la sua carriera scientifica ai Laboratori Nazionali di Frascati dell’INFN, prima come membro del CNR (1971-1973) e successivamente come ricercatore dell’INFN (1973-1981). Durante questo periodo ha trascorso lunghi soggiorni all’estero, prima alla Columbia University di New York (1973-1974), all’Institut des Hautes Études Scientifiques a Bures-sur-Yvettes (1976-1977), all’Ecole Normale Supérieure di Parigi (1977-1978).

Nella sua carriera scientifica, Parisi ha dato molti contributi determinanti e ampiamente riconosciuti in diverse aree della fisica: in fisica delle particelle, meccanica statistica, fluidodinamica, materia condensata, supercomputer. Ha, inoltre, scritto articoli su reti neurali, sistema immunitario e movimento di gruppi di animali. È stato vincitore di due advanced grant dell’ERC European Research Council, nel 2010 e nel 2016, ed è autore di oltre seicento articoli e contributi a conferenze scientifiche e di quattro libri.

Molti i premi e i riconoscimenti che gli sono stati conferiti, tra cui la Medaglia Boltzmann (1992) per i suoi contributi alla teoria dei sistemi disordinati, la Medaglia Max Planck nel 2011, da ultimo quest’anno il prestigioso Wolf Prize per la Fisica. Sempre quest’anno Parisi – primo italiano a ottenere questo riconoscimento – è entrato a far parte della Clarivate Citation Laureates come studioso tra i più citati al mondo nelle pubblicazioni scientifiche. È stato presidente dell’Accademia dei Lincei ed è membro dell’Accademia dei Quaranta, dell’Académie des Sciences, dell’Accademia Nazionale delle Scienze degli Stati Uniti, dell’Accademia Europea, dell’Academia Europea e dell’American Philosophical Society.

Le congratulazioni

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha espresso grande soddisfazione per il conferimento del Premio Nobel per la fisica al Prof. Giorgio Parisi e gli ha rivolto le più grandi congratulazioni per questo altissimo riconoscimento che rende onore all`Italia e alla sua comunità scientifica.

“Durante il Consiglio dei ministri ci siamo ufficialmente congratulati con Parisi e lo abbiamo invitato a venirci a trovare a Palazzo Chigi. Questa è la più bella notizia della giornata di oggi”. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Mario Draghi, esprimendo al professor Giorgio Parisi le più vive e sentite congratulazioni per la vittoria del Premio Nobel per la Fisica, a nome del Governo e suo personale. Draghi riceverà il Professor Parisi a Palazzo Chigi per complimentarsi per lo straordinario successo.

“È una giornata storica per l`Italia e per questo voglio dire un grande Grazie a Giorgio Parisi. Credo di poterlo fare a nome di molti. Dire ‘complimenti’ al nostro neo-vincitore del Premio Nobel per la Fisica è persino riduttivo: Giorgio, con la vita dedicata alla scienza e alla ricerca, con la passione che non lo ha mai abbandonato, è stato negli anni, e continua a esserlo oggi, maestro ed esempio per tanti giovani, ricercatori e non”. Così il ministro dell`Università e della Ricerca, Maria Cristina Messa.

“Il #Nobel per la Fisica a Giorgio Parisi ci riempie d`orgoglio. Premia uno scienziato italiano che ha svolto in Italia la maggior parte delle sue ricerche. Il Paese investa nei suoi talenti: sono le nostre materie prime”. Lo ha detto il presidente del Senato Elisabetta Casellati.

“Congratulazioni al prof. Giorgio Parisi per questo riconoscimento ad una vita dedicata alla scienza e alla ricerca. Motivo di orgoglio per l`Italia e per tutto il settore della ricerca del nostro Paese”. Così il presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana Giorgio Saccoccia in merito alla notizia dell’assegnazione del Premio Nobel per la Fisica 2021 al prof. Giorgio Parisi.

“Congratulazioni al nostro connazionale Giorgio Parisi, vincitore del Premio Nobel della Fisica 2021, dopo una vita di ricerca svolta esclusivamente in Italia. Un orgoglio incredibile, un traguardo storico, un esempio luminoso per i nostri giovani. Questa è l`Italia dell`eccellenza, il Paese che amiamo e che ci fa camminare a testa alta nel mondo”. A sottolinearlo è il ministro per la Pubblica amministrazione, Renato Brunetta.

“È un grande giorno per la Scienza italiana e per la tradizione della Fisica nel nostro Paese che si realizza con il Nobel a Giorgio Parisi. I suoi studi fondamentali in Meccanica Statistica e dei sistemi complessi possono sembrare lontani ma in realtà sono molto vicini alla nostra vita quotidiana”. Così il riporto di seguito il presidente dell’Istituto Nazionale di Astrofisica, Marco Tavani, commenta l’assegnazione del Premio Nobel per la Fisica 2021 al prof.
Giorgio Parisi. “Sono molto felice per Giorgio Parisi, che ho conosciuto personalmente in questi anni anche come collega all’Accademia dei Lincei. Non vedo l’ora di congratularmi con lui e soprattutto di cercare insieme con lui nuove strategie per mantenere alto il livello scientifico del nostro Paese. Siamo coinvolti in un serrato confronto per avere sempre più attenzione da parte del Parlamento e del Governo riguardo ai fondi per la Ricerca fondamentale, che come è noto in Italia sono limitati rispetto ad altre nazioni. Speriamo che questo Nobel – conclude Tavani – possa contribuire a migliorare la situazione”.

“A Giorgio Parisi il Premio #Nobel per la #Fisica 2021. Un riconoscimento prestigioso per un talento straordinario. Un orgoglio per l`Italia, nuova energia per la nostra ricerca”. Lo ha scritto su Twitter Mariastella Gelmini, ministro per gli Affari regionali e le Autonomie.

“Congratulazioni al professor Giorgio Parisi, vincitore del Nobel per la Fisica 2021. Ho avuto modo di conoscere il professor Parisi in una delle mie visite all’Accademia dei Lincei e di apprezzarne l’assoluto spessore.
L’Italia da oggi ha un motivo in più per essere, orgogliosamente, al centro del mondo”: così il ministro Luigi Di Maio commenta la decisione della Reale Accademia delle Scienze di Svezia di assegnare il Nobel per la Fisica all’italiano Parisi. Parisi è stato insignito del Premio assieme a Syukuro Manabe e a Klaus Hasselmann, “per i contributi innovativi alla nostra comprensione dei sistemi fisici complessi”.

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