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Napoli saluta Hamsik ma vede meno lontana la Juve

Fischi a San Siro per l’Inter sconfitta 1-0 dal Bologna galvanizzato dalla cura Mihajlovic. Dopo il ko contro il Torino e l’eliminazione all’ultimo rigore dalla coppa Italia, la formazione di Spalletti incassa un altro risultato negativo e i rumors su Antonio Conte piu’ che gossip sembrano prendere sempre piu’ corpo come la crisi della squadra nerazzurra. Decide il match un gol di Santander, a segno di testa al 32′ del primo tempo. La reazione dei nerazzurri non e’ convincente e alla fine l’Inter lascia il terreno di gioco tra i fischi. Va al piccolo trotto il preludio pomeridiano della serie A con tre pareggi e con Fiorentina e Torino che rallentano la marcia verso l’Europa League. Atalanta e Lazio, in campo domani, possono concentrarsi sulle squadre che le precedono.

Nella corsa scudetto il Napoli saluta Hamsik ma vede meno lontana la Juve, raggiunta dalle prodezze del Parma di Gervinho. I viola si fanno fermare dall’Udinese, che guadagna il primo punto del 2019 mentre il Toro chiude in dieci e non sfonda in casa della Spal, col corollario delle consuete proteste di Mazzarri. Un punto per uno anche tra Genoa e Sassuolo. Dopo la scorpacciata di gol dall’inizio dell’anno (16 in 4 gare) la Fiorentina torna sulla terra e pareggia a Udine una gara che nel finale avrebbe potuto fare sua. Ma la stanchezza fa capolino e pesa probabilmente il ritorno nella citta’ in cui e’ scomparso Davide Astori. L’Udinese e’ motivata e desiderosa di allontanarsi dal fondo classifica.

Finche’ De Paul e’ inspirato i friulani restano competitivi e vanno in vantaggio con Stryger Larsen, poi la qualita’ dei viola viene fuori con il gol del pari siglato da Edimilson Fernandes. Senza esito nel finale i guizzi di Chiesa e Muriel , e l’occasione di Ceccherini, col portiere Musso grande protagonista. Il Toro non da’ continuita’ alla sua stagione e fallisce il salto di qualita’ dopo il successo sull’Inter. La Spal invece sale in zona centro classifica traendo slancio dalla vittoria di Parma. Ma la sfida si segnala per l’agonismo esagerato: 51 falli, nove gialli e un rosso a N’Koulou, una durezza non giustificata dall’importanza media della partita. La coppia Zaza-Belotti e’ poco supportata e l’equilibrio svanisce quando i granata per mezz’ora rimangono in dieci.

La Spal preme maggiormente ma senza esito e i granata blindano la difesa per non rimetterci anche quel punto che non esalta le loro ambizioni di Europa League. Sostanziale equilibrio tra Genoa e Sassuolo, ne viene fuori un pari che non esalta ma non deprime neanche Prandelli e De Zerbi. Il Sassuolo plana in acque tranquille e va in vantaggio con una conclusione di Djuricic su assist di Locatelli dopo una fase di predominio. Il Genoa reagisce caparbiamente e trova il pari col nuovo arrivato Sanabria, al secondo gol dal suo ritorno in Italia: il paraguaiano, sempre incisivo, sfrutta una deviazione di Kouame. Nella ripresa meglio i padroni di casa, ma il Sassuolo regge e si mantiene a 3 punti dalla zona Europa League.

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