Nubifragio su Palermo, due morti annegati in auto

15 luglio 2020

Il violento nubifragio che ha colpito Palermo questo pomeriggio, causando due vittime, ha mandato letteralmente in tilt il capoluogo siciliano. Le strade si sono trasformate in fiumi in piena, con decine di auto sommerse dall’acqua lungo viale Regione Siciliana, principale arteria d’accesso alla città. Le due vittime si trovavano a bordo di un’auto che è stata in pochi minuti travolta dalla furia dell’acqua lungo il sottopassaggio di via Leonardo Da Vinci. Per i due occupanti non c’è stato niente da fare. Sul posto è intervenuta la squadra di sommozzatori dei Vigili del fuoco. Sempre lungo viale Regione Siciliana, stavolta all’altezza del sottopassaggio di viale Michelangelo, decine di automobilisti hanno trovato la salvezza abbandonando le auto trascinate dall’acqua. Due bambini, uno dei quali di pochi mesi, sono stati ricoverati in ospedale per ipotermia dopo essere rimasti in auto con i genitori nel sottopasso di viale della Regione. Intanto le forze dell’ordine hanno prelevato coperte e teli termici dagli ospedali per le persone rimaste in strada.

“Situazione molto critica su Palermo e provincia, colpite nelle ultime ore da violenti temporali e nubifragi che hanno scaricato in città impressionanti accumuli d’acqua – ha spiegato il meteorologo di 3bmeteo.com Edoardo Ferrara – sono caduti infatti 125 millimetri a Palermo piazza Europa, oltre 80 millimetri a Boccadifalco: si tratta di accumuli giornalieri assolutamente storici per il mese di luglio, solitamente il più stabile dell’anno. Nel contempo la temperatura è crollata fin sotto i 20 gradi”. Pesanti allagamenti e disagi diffusi, per una situazione che si fa davvero drammatica. Molti sottopassi sono sott’acqua così come anche numerose strade: tantissime le auto sommerse dalle acque con gli automobilisti costretti praticamente a nuotare sulle strade. Il traffico è paralizzato su diverse arterie intorno e dentro la città. I nubifragi non hanno risparmiato neanche la provincia con strade allagate a Partinico, Carini e Capaci.

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“Anche oggi rovesci e temporali di forte intensità hanno colpito Catania e provincia, sebbene non paragonabili a quelli di Palermo, con punte di oltre 20-30mm e anche grandinate – ha aggiunto l’esperto di 3bmeteo.com -. Ulteriori focolai temporaleschi prendono altresì vita su Madonie, Nebrodi, messinese tirrenico ed ennese”. “Si è trattato di un violento temporale cosiddetto `autorigenerante’, ovvero di un temporale che anziché transitare rapidamente, si continuava ad alimentare in loco, scaricando impressionanti accumuli di pioggia sempre sulle stesse zone. Il temporale ha preso vita grazie al passaggio di una modesta ma insidiosa saccatura atlantica sulla Sicilia (responsabile tra l’altro dei forti temporali anche tra messinese e catanese) e ha trovato energia anche grazie alla presenza di aria calda e umida al suolo. Tra l’altro su Palermo sono andati a confluire i venti umidi dal mare con quelli più caldi dall’entroterra, esaltando ulteriormente la fenomenologia”.

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