Nuova strategia Usa per l’Ucraina: basta aiuti per riprendere regioni occupate

Nuova strategia Usa per l’Ucraina: basta aiuti per riprendere regioni occupate
Joe Biden e Volodymyr Zelensky
28 gennaio 2024

Dopo il fallimento della controffensiva del 2023 e il persistente blocco del pacchetto di aiuti militari da 61 milioni di dollari da parte del Congresso, l’amministrazione Biden ha annunciato un cambio di strategia per affrontare la complessa situazione in Ucraina. In un contesto in cui la riconquista dei territori occupati sembra essere un obiettivo sempre più sfuggente, gli Stati Uniti stanno ora concentrando i loro sforzi su obiettivi più realistici e immediati. In particolare, per il 2024, la nuova strategia degli Stati Uniti per l’Ucraina si concentra su due principali obiettivi.

Innanzitutto, c’è un impegno a potenziare le difese di Kiev per renderla più capace di respingere eventuali attacchi russi. Questo include il potenziamento delle infrastrutture difensive e l’implementazione di strategie che possano dissuadere eventuali azioni ostili. In secondo luogo, l’attenzione sarà rivolta al rafforzamento delle forze armate ucraine e all’economia del Paese. Questo approccio mira a garantire una maggiore resilienza interna, consentendo all’Ucraina di affrontare sfide interne ed esterne in modo più efficace. Saranno implementati programmi specifici e promesse di sostegno per proteggere, ricostituire ed espandere la base industriale e di esportazione dell’Ucraina.

 

Il punto di svolta

 

Una delle principali modifiche nella strategia è il cambiamento di priorità riguardo alla riconquista dei territori occupati. Sebbene rimanga un obiettivo a lungo termine, gli Stati Uniti riconoscono la complessità della situazione e stanno concentrando i loro sforzi su aspetti più immediati e gestibili. Il 2023 è stato un anno critico per l’Ucraina, con la controffensiva che non ha raggiunto i risultati sperati e il persistente stallo nel processo di approvazione del pacchetto di aiuti militari da parte del Congresso degli Stati Uniti. Di fronte a questa situazione, l’amministrazione Biden ha deciso di rivedere la sua strategia, cercando soluzioni più pratiche e orientate al futuro. “È molto difficile immaginare un’operazione di offensiva strategica seria e globale nel 2024, soprattutto se guardiamo allo stato generale degli aiuti, non solo da parte degli Usa” ha commentato il parlamentare ucraino Serhii Rakhmanin secondo quanto riportato dal Washington Post.

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Il quotidiano ha sottolineato che l’amministrazione Biden starebbe delineando una nuova strategia per l’Ucraina, spostando l’attenzione da una possibile riconquista di territori all’assistenza a Kiev nelle sue operazioni militari e nel rafforzamento economico a lungo termine. Il documento, ancora soggetto all’approvazione del Congresso, punterà a garantire sostegno a operazioni militari immediate e alla creazione di una futura forza militare ucraina. Si prevede che includerà anche impegni specifici per proteggere, ricostituire ed espandere la base industriale ed esportatrice dell’Ucraina. In particolare, la strategia a lungo termine è suddivisa in quattro fasi: combattere, costruire (riguardo alle future forze di sicurezza e alla produzione di armi), ripresa e riforme. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, tuttavia, continua a insistere sulla fase offensiva. Nonostante le speranze di porre fine alla guerra attraverso i negoziati, il ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca potrebbe rendere incerto il futuro dei colloqui.

 

Londra a fianco di Kiev

 

Inoltre, l’amministrazione Biden si concentrerebbe su un impegno multilaterale, coinvolgendo decine di paesi nel supporto a lungo termine per l’Ucraina. Il Regno Unito è stato il primo a impegnarsi, annunciando il proprio accordo a Kiev, con promesse di contributo alla sicurezza marittima, difesa aerea, artiglieria e mezzi corazzati, oltre a supporto fiscale e accesso al settore finanziario. La strategia mira a superare l’impasse al Congresso, dove i finanziamenti per l’Ucraina sono attualmente bloccati in una disputa tra repubblicani e democratici. Tuttavia, l’amministrazione Biden spera che l’approccio multilaterale possa raccogliere un consenso più ampio. Inoltre, il Washington Post sottolinea il rischio di perdere la pazienza dell’opinione pubblica riguardo ai finanziamenti all’Ucraina, sottolineando la necessità di una soluzione sostenibile. La nuova strategia cerca di mettere l’Ucraina su una traiettoria diversa, mantenendo le posizioni sul campo di battaglia ma lavorando a un percorso economico più robusto.

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“La vita del nostro popolo – militari o civili – non dovrebbe essere in pericolo. Faremo tutto il possibile e sono sicuro che lo scambio avverrà nel prossimo futuro” ha dichiarato Kyrylo Budanov, capo della direzione principale dell’intelligence ucraina, riferendosi allo scambio di prigionieri di guerra tra Ucraina e Russia. Mentre la guerra in Ucraina sembra destinata a concludersi con i negoziati, il futuro rimane incerto, e la nuova strategia americana cerca di preparare l’Ucraina per un percorso più sicuro e sostenibile. Tuttavia, nonostante questa nuova direzione strategica, persistono sfide significative. Le tensioni con la Russia, le difficoltà nel garantire il sostegno del Congresso e la necessità di affrontare questioni interne rendono il cammino dell’Ucraina ancora complesso. In ogni caso, gli Stati Uniti si impegnano a sostenere l’Ucraina in modo multilaterale, coinvolgendo diverse nazioni nella costruzione di un futuro più sicuro e prospero per il Paese.

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