Nuove tecnologie estetiche scelte da 2 donne italiane su 3

Nuove tecnologie estetiche scelte da 2 donne italiane su 3
2 agosto 2023

I trattamenti estetici innovativi stanno guadagnando terreno in Italia nei primi sei mesi del 2023, offrendo sicurezza e risultati misurabili e superando l’incertezza dei trattamenti tradizionali. Secondo i dati rilasciati da fonti autorevoli come l’Associazione Italiana di Medicina Estetica (AIME), nei primi sei mesi del 2023, oltre il 40% delle persone che hanno scelto di sottoporsi a trattamenti estetici in Italia hanno infatti optato per soluzioni basate su nuove tecnologie: terapia laser, l’utilizzo di ultrasuoni focalizzati ad alta intensità (HIFU), e trattamenti basati sulla luce (come IPL e LED), che hanno dimostrato di offrire una serie di vantaggi significativi rispetto ai trattamenti tradizionali. Uno dei principali elementi che attrae i pazienti verso queste soluzioni innovative è la sicurezza.

Stefano Lenzi, Ceo di Dermaclinique: “Ormai queste tecnologie non hanno solo parametri normativi di legge che le rendono estremamente sicure ma si tratta di tecnologie poi che provengono dal mondo medicale e quindi già utilizzate per anni su pazienti dunque ultra sicure. Hanno quindi un altissimo beneficio e un rischio pari allo zero”. 

 

La crescente preferenza per le nuove tecnologie estetiche in Italia testimonia il desiderio dei pazienti di avere risultati sicuri, misurabili e prevedibili. Come per il progetto Metodo Snellendo: “Il metodo Snellendo è un progetto molto interessante nel settore dell’estetica. Le estetiste hanno un protocollo per la rimessa in forma e il dimagrimento con centri seguiti da medici, con precisi protocolli, tutte le persone che approcciano il dimagrimento in uno dei centri del metodo Snellendo in Italia sono seguite da un coach per tutto l’aspetto della disintossicazione e dell’alimentazione e tutte le tecnologie presenti all’interno del centro estetico servono per aumentare il metabolismo, ridurre il volume delle cellule adipose, tonificare i tessuti. E non solo”.

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