L’agente ha quindi sparato e colpito in modo letale il 13enne. Un testimone ha raccontato ai media locali di aver visto gli agenti che inseguivano due ragazzi e poi di aver sentito tre, quattro o cinque spari. Un altro ragazzo è stato fermato e poi rilasciato. Secondo una radio locale l’agente che ha sparato è in servizio da nove anni. L’incidente è avvenuto a due anni dalla morte, sempre in Ohio, di Tamir Rice, il 12enne afroamericano ucciso da un agente dopo essere stato visto con una pistola giocattolo in mano. L’uccisione provocò una serie di proteste nell’ambito del movimento Black Lives Matter. Lo scorso dicembre un giudice ha deciso di non incriminare i due agenti coinvolti nella sparatoria, mentre ad aprile la città di Cleveland ha accettato di pagare 6 milioni di dollari alla famiglia Rice per chiudere il processo per violazione dei diritti civili. Il dipartimento di polizia di Columbus ha annunciato di aver aperto un’indagine. (foto, capo della polizia di Columbus Kim Jacobs mostra una immagine della pistola ad aria compressa)