Omicidio Prinzi nell’ennese, condannato all’ergastolo mandante

15 ottobre 2016

Un uomo di 44 anni, Luca Cristofero Pittà è stato arrestato stamani dai carabinieri a Valguarnera, in provincia di Enna, in esecuzione di un’ordine di carcerazione emesso dalla Procura generale presso la Corte d’Appello di Caltanissetta. L’arresto è scattato dopo la sentenza di condanna della prima sezione penale della Cassazione che lo ha giudicato definitivamente colpevole quale mandante dell’omicidio di Salvatore Prinzi, l’ambulante ucciso a colpi di pistola a Valguarnera il 21 ottobre del 2006.

Dopo l’omicidio le indagini dei carabinieri della Compagnia di Piazza Armerina e del reparto Operativo di Enna hanno permesso di arrestare nel luglio del 2007 l’esecutore materiale, Giuseppe Ferrera, 64 anni, zio di Pittà, e di denunciare a piede libero quest’ultimo quale mandante del delitto. Ieri la sentenza della Cassazione. Dopo le formalità di rito l’arrestato è stato condotto presso la casa circondariale di Enna dove dovrà scontare la pena dell’ergastolo.

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