Non capita spesso di vederlo arrivare a Roma ancora a secco di successi. La stagione di Rafa Nadal quest’anno e’ cosi’, questione di punti decisivi che finora gli hanno sempre voltato le spalle. Ma nella Capitale il suo feeling rasenta la perfezione e mai come in questo 2019 il maiorchino ha messo nel mirino quella che sarebbe per lui la nona sinfonia dopo gli 8 titoli sulla terra rossa del Foro Italico. Non e’ un caso che si sia detto quindi “davvero felice di essere di nuovo qui a Roma ed eccitato per ritrovare un posto speciale per me”. Andando avanti nel Master 1000 capitolino potrebbe incrociare Federer in semifinale, anche se lo spagnolo al momento non ci pensa nonostante mostri un certo ottimismo. “Sento che il mio tennis sta crescendo di giorno in giorno – rivela – e’ vero che non ho ancora vinto un titolo, pero’ il mio stato d’animo e’ molto migliore, ad esempio, di quello del 2015 quando avevo conquistato il torneo di Buenos Aires. Non sono riuscito a confermarmi in un paio di tornei, ma ci sono arrivato vicino. Federer? Prima di arrivarci ho tanto lavoro da svolgere”.
Sale anche l’attesa per ‘King Roger’, atterrato nella Capitale e subito in campo in un circolo sul lungo Tevere per il primo allenamento romano contro Jannik Sinner, il 17enne talento altoatesino che domenica ha vinto il suo primo match di main draw in un 1000 agli Internazionali d’Italia. L’arrivo dello svizzero ha fatto impennare le richieste (e anche i prezzi) dei biglietti. Oltre a infervorare i cuori di tanti suoi competitor, tra cui Marco Cecchinato, reduce dal successo in rimonta all’esordio con l’australiano De Minaur. Al secondo turno il palermitano affronta il tedesco Kohlschreiber (mentre gli altri azzurri Matteo Berrettini e Andrea Basso se la vedranno rispettivamente con Zverev e Cilic). “A Madrid ero vicino a Roger di armadietto e mi ha detto che sono il giocatore preferito di suo figlio – svela Cecchinato -. Batterlo a Roma? Il mio sogno e’ affrontarlo prima che lui smetta, spero possa avverarsi”. Esordio senza problemi per il leader azzurro Fabio Fognini che ha sconfitto il francese Tsonga col punteggio di 6-3 6-4.
“E’ andata bene, sono contento, non era facile ma sono stato bravo – le parole del 31enne ligure, trionfatore nel Masters 1000 di Montecarlo -. Cosa mi aspetto qui a Roma? Qui al massimo sono arrivato ai quarti, e questo e’ il torneo dei sogni per qualsiasi italiano. E’ difficile, lo so, ma chissa’…chi vivra’, vedra’. Sono nel mio momento migliore, sono in fiducia e sto continuando a mantenere un certo livello di concentrazione, questo mi fa bene sperare”. Sognava un debutto migliore invece Lorenzo Sonego che si e’ dovuto arrendere al russo Khachanov. Subito fuori anche Sara Errari ed Elisabetta Cocciaretto nel tabellone femminile. Tutto facile viceversa per Serena Williams (6-4 6-2 alla svedese Peterson) che al secondo turno se la vedra’ con la sorella Venus per un derby in famiglia che a Roma non si verificava da 20 anni.
