Osteoporosi malattia sociale, uomini sempre più colpiti

L’osteoporosi è un deterioramento della massa e della qualità dell’osso con aumentato rischio di fratture per traumi minimi che colpisce le donne dopo la menopausa ma anche i maschi, gli anziani ma anche i giovani affetti da patologie endocrine come le malattie di tiroide e paratiroidi e non endocrine come la celiachia. Nel nostro Paese per fronteggiare “l’emergenza osteoporosi” sono stati appena aggiornati da parte di AIFA i criteri di rimborsabilità per i farmaci destinati al trattamento dell’osteoporosi. “La nuova nota 79, che elenca tali criteri, ha introdotto diverse positive novità rispetto al passato” spiega Andrea Giustina, Ordinario di Endocrinologia all’Università di Brescia e Presidente del Gioseg “fra queste la maggiore attenzione per le donne che entrano precocemente (prima dei 50 anni) in menopausa e per i pazienti non solo con fratture non solo vertebrali o femorali, ma anche ad esempio alcune molto diffuse come quelle di polso o costali. Positiva anche la maggiore attenzione verso i sempre più frequenti casi di osteoporosi maschile.

Infatti, sebbene questa sia percepita principalmente come una malattia femminile, in realtà, la crescita demografica e l’aumento dell’incidenza delle malattie croniche che affliggono la popolazione più anziana ne fanno una patologia significativamente rilevante anche per il sesso maschile: un maschio su 5 dopo aver spento 50 candeline ha nel suo destino una frattura. Le fratture maschili sono circa il 30% del totale con particolare interessamento di femore (nel 30% dei casi), rachide (42%) e polso (20%)”. Si stima che nei prossimi 10 anni il numero di uomini affetti da aumenterà del 10-15%, ma assai importante essere consapevoli del fatto che i maschi che subiscono una grave frattura come quella di femore hanno tassi di mortalità più elevati rispetto alle donne e in 1/3 dei casi si verifica una nuova frattura nei 12 mesi successivi. Nonostante questo, negli uomini, l’osteoporosi e le fratture osteoporotiche restano tuttora sotto diagnosticate e sotto trattate. Nella nuova nota è stato inserita anche la rimborsabilità per le terapie per la perdita di massa ossea indotta da inibitori dell’aromatasi nelle pazienti affette da tumore al seno e da blocco ormonale nei pazienti affetti da tumore alla prostata.

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