Ottanta anni di Woody Allen, “sperando che passi presto”

Ottanta anni di Woody Allen, “sperando che passi presto”
1 dicembre 2015

woody allenGenio insuperato e insuperabile, acuto, a volte cinico, surreale ma mai al punto di risultare incomprensibile. Woody Allen compie oggi 80 anni. Nato Allan Stewart Königsberg da una famiglia ebrea di origine russo-austriaco-tedesca, e di modesta condizione sociale, il regista, sceneggiatore, attore, comico, clarinettista, compositore, scrittore e commediografo newyorkese è considerato tra i più celebri umoristi dell’epoca moderna. Nel 1952, all’età di diciassette anni, assume lo pseudonimo di Woody Allen, in onore del celebre clarinettista jazz Woody Herman, cambiando poi il suo nome legale in Heywood Allen. Nel 1954 diventa autore di punta delle rete televisiva statunitense ABC. Autore, cabarettista, scrittore tra trionfi e debacle nel 1965 firma la sua prima sceneggiatura cinematografica: “Ciao Pussycat”, diretto da Clive Donner, nel quale appare in un ruolo minore. Mel 1966 il primo lungometraggio “Che fai, rubi?”. Nel 1969, dopo l’incontro con Diane Keaton il primo film da regista convenzionale: “Prendi i soldi e scappa”. Da allora ha regalato al cinema delle pellicole diventate cult.

Da “Tutto quello che avreste voluto sapere sul sesso” a “Manhattan”, da “Io e Annie” a “Crimini e misfatti” e “Tutti dicono I Love You”, fino agli ultimi “Vicky Cristina Barcelona”, “Match Point” e “Blue Jasmine”, ma Allen confessa che avrebbe voluto avere un talento diverso: “Da musicista o ballerino. Anzi, se potessi riavvolgere il nastro della mia vita, cambierei tutto: finirei il college, comincerei prima a scrivere”. Nel 1995 ha ricevuto il Leone d’oro alla carriera al festival del cinema di Venezia. A fare una bibbia di tutte le sue citazioni ci pensarono qualche anno fa Gino e Michele. Ne trovarono infinite. In una recente intervista al settimanale “Io Donna” ha confessato: “Non trovo niente di divertente nell’invecchiare. E questa non è certo un’occasione per brindare, semmai per deprimermi e farmi venie l’ansia”. Questo giorno, prima che arrivasse, lui sperava di trascorrerlo dormendo o infilando la testa sotto un cuscino aspettando che passasse. Il 16 dicembre è un’altra data importante per Allen, arriverà infatti al cinema the Irrational Man la nuova pellicola con Joaquin Phoenix e Emma Stone, su un professore di filosofia depresso alle prese con un omicidio.

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