Palermo beffato al 89′: Palumbo gela i rosanero con una sforbiciata da urlo

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(foto palermofc.com)

Una sforbiciata mancina che vale oro. Il Palermo si fa rimontare nel finale e spreca la chance del quarto successo di fila. Al Partenio finisce 2-2 dopo una ripresa da brividi: rosanero avanti 2-1 all’83’ col rigore di Pohjanpalo, poi l’espulsione di Diakité riapre tutto e Martin Palumbo la butta dentro in acrobazia all’89’. Nel recupero Joronen salva il pari con due parate miracolose su Lescano e Fontanarosa. In classifica i siciliani si fermano a 30 punti, quinti, mentre l’Avellino sale a 21 e resta agganciato alla zona playoff.

Si ferma la marcia del Palermo. Dopo tre vittorie consecutive, i rosanero devono accontentarsi di un punto che sa di beffa al Partenio. L’Avellino vende cara la pelle e strappa il pari in extremis al termine di una gara ricca di emozioni e polemiche arbitrali. Il primo tempo scorre via senza squilli fino al 37′, quando Le Douaron si divora il vantaggio a tu per tu con la porta: Fontanarosa compie un intervento prodigioso e nega la gioia al francese. Al 39′ il colpo di scena: triangolo Sounas-Missori sulla fascia destra, cross rasoterra millimetrico e Biasci deve solo appoggiarla in rete di piatto. La difesa palermitana dorme in piedi, blackout totale che costa carissimo.

Ranocchia pareggia, poi il rigore fa discutere

La ripresa è un’altra partita. Inzaghi scuote i suoi e al 69′ arriva il pareggio: Daffara respinge il tentativo di Ceccaroni, sulla ribattuta si avventa Ranocchia che scarica un sinistro al volo di rara potenza. La palla si insacca all’incrocio, 1-1 e Palermo di nuovo in partita. I rosanero prendono campo, accelerano, mettono pressione. All’79’ l’episodio decisivo: Pohjanpalo calcia dalla distanza, la sfera colpisce il braccio di Fontanarosa. Galipò non ha dubbi e indica il dischetto, confermando la decisione dopo l’on-field review. Proteste furibonde dei biancoverdi, ma dal dischetto il finlandese è glaciale: tiro potente e angolato, Daffara sconfitto nonostante l’intuizione giusta. Palermo avanti 2-1, vittoria che sembra ormai in ghiaccio.

L’espulsione di Diakité cambia tutto

All’87’ la svolta. Diakité, già nel taccuino del direttore di gara, alza il gomito su Lescano: secondo giallo sacrosanto e rosanero in dieci. Inzaghi gioca la carta Veroli per blindare il risultato, ma il copione si ribalta. All’89’ cross dalla sinistra di Russo, Martin Palumbo si coordina alla perfezione e lascia partire una sforbiciata mancina da manuale: Joronen immobile, palla sotto l’incrocio, 2-2 che scatena il delirio del Partenio. Nei sei minuti di recupero è assedio campano: prima Joronen vola su Lescano, poi compie un miracolo sulla linea sul colpo di testa ravvicinato di Fontanarosa. Al triplice fischio di Galipò è festa irpina, delusione rosanero.

Palermo quinto, Avellino a caccia dei playoff

Il pareggio muove poco le gerarchie. Il Palermo si porta a 30 punti e scivola al quinto posto, una lunghezza sopra il Modena e due sotto il Cesena. L’Avellino conquista il ventunesimo punto e si tiene a meno due dall’ottavo posto che vale l’accesso ai playoff. Nel prossimo turno i rosanero ospiteranno il Padova al Barbera, mentre i biancoverdi faranno visita al Bari. Per Inzaghi finisce la striscia positiva, restano i rimpianti per una partita controllata e poi sciupata negli ultimi minuti. Nota stonata: Biasci continua a far male al Palermo, quinta marcatura nelle ultime cinque sfide dirette. Un tabù che pesa.

Avellino – Palermo 2-2

Marcatori

  • 39′ pt: Biasci (A)
  • 24′ st: Ranocchia (P)
  • 38′ st (rig.): Pohjanpalo (P)
  • 44′ st: M. Palumbo (A)

Formazioni

Avellino (3-5-2)

Giocatore Voto Sostituzioni
Daffara 6
Enrici 6,5 35′ st: Russo (7)
Simic 7
Fontanarosa 7
Missori 7
Sounas 6,5
Palmiero 6,5 28′ st: M. Palumbo (7,5)
Besaggio 6 43′ st: Panico (6)
Cancellotti 6
Biasci 7 35′ st: Lescano (6,5)
Tutino 5 28′ st: Patierno (6)

Allenatore: Biancolino (6,5)

A disposizione: Iannarilli, Gyabuaa, Crespi, Cagnano, Milani, Manzi

Palermo (3-4-1-2)

Giocatore Sostituzioni
Joronen
Peda
Bani 21′ st: Gomes
Ceccaroni
Diakite (espulso all’87’ per doppia ammonizione)
Segre 21′ st: Gyasi
Ranocchia 40′ st: Giovane
Augello
A. Palumbo 40′ st: Blin
Le Douaron 43′ st: Veroli
Pohjanpalo

Allenatore: Inzaghi

A disposizione: Gomis, Bardi, Brunori, Bereszynski, Corona

Arbitri e ufficiali di gara

Arbitro Galipò
Assistenti Colarossi e Ricci
Quarto ufficiale Vogliacco
VAR Maggioni
AVAR Rutella

Altre informazioni

  • Ammoniti: Bani (P), Palmiero (A), Simic (A)
  • Espulso: Diakite (P) all’87’ per doppia ammonizione
  • Recupero: 1’ pt, 6’ st