Palermo cinico e maturo: Le Douaron stende la Samp, è terza vittoria di fila

Un momento della partita Palermo-Sampdoria (foto palermofc.com) (1)

Un momento della partita Palermo-Sampdoria (foto palermofc.com)

Il Palermo continua la sua marcia e al “Renzo Barbera” centra la terza vittoria consecutiva superando 1-0 la Sampdoria in una gara intensa, spezzata in due tronconi ben distinti. Un primo tempo dominato dai rosanero, una ripresa di sofferenza e gestione, con i blucerchiati più propositivi ma mai realmente incisivi. Decide il gol di Le Douaron al 29’, al termine di una ripartenza chirurgica. Con questi tre punti la squadra di Filippo Inzaghi sale provvisoriamente al terzo posto a quota 29, a -2 dalla vetta, mentre la Samp resta penultima con 13 punti.

Primo tempo: dominio rosanero e vantaggio meritato

La Sampdoria prova a partire forte, pressando alto e cercando subito Coda in profondità, ma il Palermo regge l’urto iniziale e prende presto il controllo della gara. I rosanero palleggiano con qualità, spingono soprattutto a sinistra con un Augello costantemente nel vivo e iniziano a collezionare occasioni. Pohjanpalo manca la porta da buona posizione, Ghidotti è decisivo prima su Augello e poi su Ranocchia, mentre Segre spreca da pochi passi.

Il Palermo cresce minuto dopo minuto, schiaccia la Samp nella propria metà campo e trova il meritato vantaggio al 29’: palla recuperata e ripartenza fulminea, Pohjanpalo appoggia per Palumbo che serve in profondità Le Douaron. Il francese punta Abildgaard, finta e destro secco che batte Ghidotti per l’1-0. Il Palermo continua a comandare il gioco e chiude il primo tempo con il 56% di possesso palla. La Sampdoria si affida quasi esclusivamente a Coda, che nel finale di frazione sfiora il pari di testa, unica vera occasione blucerchiata prima dell’intervallo.

Secondo tempo: cambi, sofferenza e resistenza finale

In avvio di ripresa Inzaghi mette subito mano alla panchina: Diakité prende il posto di Pierozzi per dare maggiore spinta sulla corsia destra. La Sampdoria risponde aumentando il peso offensivo e al 56’ Gregucci inserisce Cherubini per Conti, passando a un assetto più offensivo. Un minuto più tardi arriva anche Barak per Benedetti, con l’obiettivo di dare qualità e tiro da fuori. Il Palermo ha subito l’occasione per chiudere la partita: doppia chance al 52’, prima con Palumbo fermato da Ghidotti, poi con il difensore Abildgaard che salva sulla linea. Poco dopo Pohjanpalo non approfitta di un grave errore in impostazione della Samp, facendosi chiudere dal portiere in uscita.

La partita diventa più spezzettata, con diversi contatti e qualche problema fisico. Al 66’ Inzaghi è costretto a rinunciare a Palumbo, sostituito da Claudio Gomes per dare maggiore equilibrio al centrocampo. La Sampdoria continua a cambiare: al 68’ entra Pedrola per Pafundi, quindi Matteo Ricci rileva Ioannou per aumentare energia in mezzo al campo. Nel finale Inzaghi sceglie la strada della gestione. Al 73’ Peda prende il posto di Bereszynski, mentre poco dopo Blin subentra a Ranocchia per irrobustire la mediana. All’84’ ultimo cambio rosanero: dentro Samuel Giovane per Segre, chiaro segnale di protezione del vantaggio.

La Sampdoria ci prova fino all’ultimo, soprattutto con Pedrola, che all’80’ si divora un’occasione enorme calciando alto, e con Henderson che nel recupero manca clamorosamente il bersaglio da posizione favorevole. Gregucci si gioca anche l’ultima carta nel recupero, inserendo Giordano per Venuti, ma il forcing finale non produce il pari. Dopo sette minuti di recupero arriva il triplice fischio: il Palermo resiste, soffre e porta a casa una vittoria pesantissima. Una prova di maturità per la squadra di Inzaghi, capace di dominare quando serve e di stringere i denti nei momenti difficili. La Sampdoria esce sconfitta ma non arrendevole, anche se la classifica continua a preoccupare.

Sabato prossimo il Palermo sarà atteso dalla trasferta di Avellino, mentre la Sampdoria affronterà lo scontro salvezza contro il Padova. Per i rosanero la corsa continua, per i blucerchiati il tempo comincia a scarseggiare.

PALERMO 1 – 0 SAMPDORIA
Reti 29′ Le Douaron
PALERMO (3-4-2-1) Joronen – Bereszynski (74′ Peda), Bani, Ceccaroni; Pierozzi (46′ Diakité), Ranocchia (74′ Blin), Segre (84′ Giovane), Augello; Palumbo (66′ Gomes), Le Douaron; Pohjanpalo.
SAMPDORIA (3-5-1-1) Ghidotti – Venuti (92′ Giordano), Hadzikadunic, Abildgaard – Depaoli, Conti (56′ Barak), Henderson, Benedetti (56′ Cherubini), Ioannou (68′ Ricci)- Pafundi (68′ Pedrola)- Coda.
Arbitro Pezzuto