La trasferta di Bolzano non era semplice sulla carta. Il Südtirol aveva iniziato bene il campionato e giocava in casa, con il sostegno del proprio pubblico. Eppure il Palermo ha saputo interpretare la gara con la mentalità giusta, quella di una squadra matura e consapevole dei propri mezzi.
Il match si è sbloccato immediatamente, dopo meno di due minuti, con il primo gol di Pohjanpalo su calcio d’angolo. Una rete che ha dimostrato l’efficacia dei rosanero sui calci piazzati e la capacità di sfruttare ogni occasione utile. Non è un caso che anche il raddoppio sia arrivato con lo stesso protagonista: l’attaccante finlandese sta confermando di essere un elemento cruciale per le ambizioni della squadra.
La crescita tattica sotto Inzaghi
Quello che colpisce maggiormente di questo Palermo è la maturità tattica mostrata in campo. La squadra di Inzaghi ha saputo gestire il vantaggio senza mai perdere la concentrazione, controllando i momenti di pressione avversaria e ripartendo con efficacia quando necessario. Il gol del raddoppio al 35° del secondo tempo, nato da una ripartenza orchestrata da Palumbo per Pohjanpalo, è l’emblema di una squadra che sa quando affondare il colpo.
Il modulo 3-4-2-1 si sta rivelando perfetto per esaltare le caratteristiche dei singoli. Segre e Ranocchia garantiscono equilibrio in mediana, mentre sulle fasce Augello e Pierozzi offrono costante spinta offensiva. Dietro a Pohjanpalo, la coppia Gyasi-Le Douaron sta crescendo partita dopo partita, creando quella densità offensiva che può fare la differenza nel corso della stagione.
Con questa doppietta, Pohjanpalo si conferma un finalizzatore di razza. L’attaccante finlandese ha già dimostrato di saper essere decisivo nei momenti chiave, e la sua intesa con i compagni di reparto cresce di gara in gara. Il contributo di Palumbo dal primo cambio, autore dell’assist per il secondo gol, dimostra inoltre la qualità della panchina a disposizione di Inzaghi.
Solidarietà e valori: il gesto di Mirri
Degno di nota anche il comportamento del presidente rosanaro Dario Mirri, che ha scelto di rimanere sul pullman della squadra in segno di solidarietà verso i tifosi penalizzati dalle restrizioni. Un gesto che testimonia i valori di una società che non dimentica mai il proprio popolo e che sa stare vicino ai propri sostenitori anche nei momenti difficili.
Verso obiettivi ambiziosi
Questa vittoria a Bolzano rappresenta un altro tassello importante nella costruzione di un Palermo che vuole tornare stabilmente nel calcio che conta. La squadra rosanero sta dimostrando di avere tutti i mezzi per competere ai vertici della Serie B: una rosa di qualità, un allenatore esperto, una società solida e un pubblico che non fa mai mancare il proprio sostegno.
Il cammino è ancora lungo, ma i presupposti ci sono tutti. Il Palermo di Inzaghi ha tutte le carte in regola per regalare grandi soddisfazioni ai propri tifosi e per centrare quell’obiettivo promozione che tutta la città si augura. La strada verso la Serie A passa anche da vittorie come questa: convincenti, mature, di squadra. Il Palermo c’è, e lo sta dimostrando sul campo.