Palermo, muore investita da un automobilista mentre andava a lavoro

Palermo, muore investita da un automobilista mentre andava a lavoro
17 maggio 2015

Muore investita da un automobilista mentre andava a lavoro. Si chiamava Tania Valguarnera (foto), 28 anni, e lavorava nel call center Alicos. La donna è stata travolta in via Libertà, in pieno centro di Palermo da un automobilista che è fuggito a bordo del suo Fiat Doblò ma che poco dopo è stato bloccato dalla polizia in via Autonomia Siciliana e arrestato per omicidio colposo e omissione di pubblico soccorso. Sono stati alcuni testimoni che hanno assistito all’incidente mortale a chiamare il 113 e a fornire alla polizia gli elementi fondamentali per rintracciare e arrestare il pirata della strada, Pietro Sclafani di 50 anni, panettiere e a cui un anno fa era stata ritirata la patente per eccesso di velocità. Sclafani, avrebbe assunto sostanze stupefacenti prima di mettersi alla guida, secondo l’esito dell’esame tossicologico al quale l’uomo è stato sottoposto dalla Polizia su disposizione della Procura di Palermo. La Valguarnera si sarebbe dovuta sposare tra qualche mese.

Il presidente di Almaviva Contact Marco Tripi, l’amministratore delegato Andrea Antonelli e la società “rivolgono un pensiero commosso e affettuoso alla giovane vita di Gaetana Valguarnera”. E’ quanto comunica la società per cui lavorava la Valguarnera. “La comunità di Almaviva – prosegue – si unisce oggi al dolore della sua famiglia e al ricordo di quanti le hanno voluto e le continueranno a volere bene”.

Leggi anche:
Allarme astensionismo, Censis: in Italia trend in crescita

“Siamo profondamente addolorati per la morte della giovane Tania Valguarnera, uccisa da un pirata della strada proprio mentre si recava al lavoro. Ci uniamo al dolore familiari ai quali esprimiamo la nostra vicinanza e il cordoglio dell’intera amministrazione comunale”. Lo dicono il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, e l’assessore alle Attività produttive, Giovanna Marano.

Articolo aggiornato alle 21:36

Segui ilfogliettone.it su facebook
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Se avete correzioni, suggerimenti o commenti scrivete a redazione@ilfogliettone.it


Commenti