Palermo spietato al Castellani: il triplo colpo di Inzaghi punisce Dionisi e vola in classifica
Empoli-Palermo: 1-3, crolla l’imbattibilità casalinga dei toscani: decisiva la doppietta del finlandese
(foto x.com/Palermofficial)
Il Palermo cala il tris a Empoli e sfata un tabù che durava dalla stagione 2006/2007, quando il 12 febbraio 2006, i rosanero vinsero 1-0 con un gol di Andrea Barzagli. Oggi, invece, i ragazzi di Inzaghi, alla quindicesima giornata del campionato di Serie B, hanno superato in trasferta la formazione guidata dall’ex Dionisi con un netto 3-1, mostrando cinismo e concretezza. Decisiva la prestazione monstre del centravanti Pohjanpalo, autore di una doppietta e del sesto gol nelle ultime tre gare. Nonostante le sofferenze nella ripresa, il Palermo ha trovato i guizzi giusti per portare a casa tre punti fondamentali in ottica continuità.
I siciliani si presentano al “Castellani” con l’obiettivo di dare seguito alla vittoria sulla Carrarese, schierando lo stesso undici iniziale con Le Douaron preferito a Vasic in attacco. Le formazioni: Empoli (3-4-2-1) con Fulignati in porta e Nasti unica punta, Palermo (3-4-2-1) con Joronen tra i pali e Pohjanpalo vertice offensivo. L’Empoli, imbattuto in casa in questa stagione, parte subito aggressivo, rendendosi pericoloso al 4′ con un’imbucata di Elia per Shpendi, sventata in corner. Ma alla prima vera occasione, il Palermo colpisce: punizione velenosa di Palumbo al 7′ che sorprende la difesa toscana e serve alla perfezione Le Douaron, il quale insacca l’1-0 con il sinistro. Il gol non spegne l’ardore dei padroni di casa, che continuano a spingere. Al 12′ i rosanero sfiorano il raddoppio con Pierozzi di testa su corner. Il match si accende, l’arbitro Dionisi (curiosa omonimia con il tecnico empolese) ammonisce Segre al 14′. L’Empoli ci prova dalla distanza con Ghion, fuori, ma al 18′ arriva il raddoppio rosanero: corner di Ranocchia, palla “sporca” che arriva a Pohjanpalo sul secondo palo, che non sbaglia.
L’Empoli reagisce: la rete non basta
I toscani chiedono un rigore per un intervento su Elia al 20′, ma l’arbitro lascia correre. L’Empoli attacca sulla sinistra con Moruzzi, costringendo Joronen a un paio di parate d’istinto, prima su un tiro-cross e poi sul tap-in di Elia al 27′. Al 31′ Segre intercetta a centrocampo, serve Palumbo per Pohjanpalo, ma il finlandese non colpisce bene di testa. La pressione empolese è costante: al 36′ e 38′ Joronen è ancora decisivo, in particolare su un colpo di testa di Lovato. I rosanero si difendono e provano a far male in contropiede. L’ultima occasione del primo tempo è di Le Douaron al 41′ di testa, su punizione di Ranocchia, palla fuori di poco. Il primo tempo si chiude con il Palermo in vantaggio per 2-0 e Ceccaroni che negli spogliatoi predica aggressività per la ripresa. Inzaghi, nell’intervallo, sostituisce l’ammonito Bereszkynski con Peda, mentre Dionisi risponde inserendo Pellegri per Nasti. La ripresa parte subito con l’Empoli vicino al gol: cross di Elia per Moruzzi, ma Joronen si esibisce in un riflesso prodigioso.
Sofferenza rosanero e poi il tris
Al 55′ Inzaghi opera un doppio cambio: fuori Le Douaron e Segre, dentro Vasic e Gomes per dare nuova linfa al centrocampo e all’attacco. Poco dopo, al 60′, Peda insacca sugli sviluppi di un corner per il Palermo, ma l’arbitro annulla per carica su Fulignati. L’Empoli, che non molla, accorcia le distanze al 63′: l’ennesimo cross dalla sinistra di Moruzzi trova Pellegrini che colpisce il palo e poi mette dentro. 2-1 e partita riaperta. I rosanero soffrono, l’Empoli è galvanizzato. Al 65′ Pellegri sfiora il pareggio, ma Bani è provvidenziale in chiusura. Al 68′ ancora Joronen bravo a coprire lo specchio della porta su un calcio di punizione per l’Empoli. Inzaghi decide di coprirsi al 70′, mandando in campo Blin per Palumbo. Anche Dionisi cambia: Saporiti e Degli Innocenti prendono il posto di Ceesay e Ghion. Ma proprio nel miglior momento dell’Empoli, il Palermo trova la zampata decisiva. Al 74′ il cross di Pierozzi dalla destra è perfetto per Pohjanpalo, il finlandese controlla e scarica un destro imparabile per Fulignati. È il 3-1, doppietta personale e l’ottima serata rosanero è servita.
La gara si chiude con la gestione
Occasionissima per il Palermo al 79′ con Vasic che, da posizione favorevole, manda il pallone alto. Dionisi non ci sta e tenta il tutto per tutto, inserendo Carboni e Bianchi per Elia e Shpendi all’82’. L’ultima mossa di Inzaghi arriva all’87’, con l’ingresso di Veroli per Augello, un cambio che sa di gestione e difesa del risultato. La partita scivola verso la fine: ammonito Moruzzi per un fallo su Vasic. Sei minuti di recupero, in cui il Palermo si limita a gestire il possesso e a tenere palla lontana da Joronen, mentre l’Empoli è ormai rassegnato. I rosanero tornano a casa con tre punti pesanti, frutto di una prova cinica che premia l’efficacia offensiva di Pohjanpalo e la resistenza difensiva, soprattutto nel momento di maggiore pressione avversaria.
Tabellino
EMPOLI (3-4-2-1): Fulignati; Lovato, Guarino, Obaretin; Elia (82’ Carboni), Yepes, Ghion (72’ Degli Innocenti), Moruzzi; Ceesay (72’ Saporiti), Shpendi (82’ Bianchi); Nasti (46’ Pellegri).
A disposizione: Perisan, Belardinelli, Ilie, Indragoli, Tosto, Haas, Konate.
Allenatore: Dionisi.
PALERMO (3-4-2-1): Joronen; Bereszynski (46’ Peda), Bani, Ceccaroni; Pierozzi, Segre (54’ Gomes), Ranocchia, Augello (87’ Veroli); Palumbo, Le Douaron (54’ Vasic); Pohjanpalo.
A disposizione: Gomis, Balaguss, Brunori, Diakité, Corona.
Allenatore: Inzaghi.
Arbitro: Federico Dionisi (L’Aquila).
Primo assistente: Daisuke Emanuele Yoshikawa (Roma 1).
Secondo assistente: Claudio Barone (Roma 1).
Quarto ufficiale: Simone Galipò (Firenze).
VAR: Alberto Santoro (Messina).
AVAR: Giacomo Paganessi (Bergamo).
Reti: 7’ Le Douaron, 19’ Pohjanpalo, 62’ Pellegri, 74’ Pohjanpalo.
Ammoniti: 14’ Segre, 33’ Bereszynski, 61’ Pellegri, 89′ Moruzzi.
