(foto x.com/Palermofficial)
Il Palermo espugna il “Picco” con un prezioso 2-1 e si issa in vetta alla classifica di Serie B. La squadra di Inzaghi soffre ma porta a casa tre punti d’oro, resistendo all’assalto finale dello Spezia anche dopo l’autogol beffa di Giovane che riapre i giochi all’89’.
Scelta a sorpresa di Pippo Inzaghi, che si affida a Pohjanpalo come terminale offensivo, relegando Brunori tra le riserve. A supporto del finlandese Le Douaron e Palumbo. D’Angelo risponde con la coppia Lapadula-Soleri in attacco, mentre Esposito dirige le operazioni a centrocampo.
La partita si accende subito con il Palermo più propositivo. Al 5′ Veroli sfiora il vantaggio con un sinistro che termina di poco alto su corner di Palumbo. I rosanero insistono e all’8′ Le Douaron impegna la difesa ligure con un colpo di testa che Sarr salva sulla linea.
La gara si fa nervosa: ammoniti Mateju, Diakité e persino il tecnico Inzaghi dalla panchina. Il forcing del Palermo viene però premiato al 42′: cross millimetrico di Palumbo, sponda aerea di Le Douaron e Pohjanpalo da distanza ravvicinata firma l’1-0. Unica nota stonata l’infortunio a Bani, costretto ad abbandonare il campo al 22′.
La ripresa si apre con un altro cambio forzato per Inzaghi: Gyasi rileva Diakité. Il Palermo amministra il vantaggio con ordine e al 58′ trova il raddoppio: sugli sviluppi di un calcio d’angolo, dopo un tocco di testa di Veroli, Pierozzi si eleva più di tutti e batte Sarr con una precisa inzaccata di testa.
Lo Spezia si riversa in avanti alla ricerca del gol che riaprirebbe la partita. All’88’ l’episodio chiave: Blin tocca con il braccio in area e Marcenaro indica il dischetto. Dal dischetto si presenta Esposito, ma Joronen è superlativo e respinge il tiro. Sulla ribattuta, però, una serie di rimpalli beffa il portiere rosanero: ultima deviazione di Giovane e palla in rete per l’1-2.
Cinque minuti di recupero da cardiopalma, con lo Spezia che sfiora il pareggio al 94′: Vlahovic cerca il tap-in vincente ma Joronen si supera ancora in uscita bassa. Al triplice fischio esplode la gioia rosanero: il Palermo è solo in vetta.
| MARCATORI | |
| 42′ | Pohjanpalo (P) |
| 58′ | Pierozzi (P) |
| 89′ | Giovane AG (S) |
| AMMONITI | |
| 27′ | Mateju (S) |
| 33′ | Diakitè (P) |
| FORMAZIONI | |
| SPEZIA (3-5-2) | |
|---|---|
| Allenatore: | D’Angelo |
| Portiere: | Sarr |
| Difensori: | Wisniewski, Cistana, Mateju (Vlahovic 83′) |
| Centrocampisti: | Vignali (Candela 63′), Cassata (Comotto 70′), Esposito, Kouda, Aurelio (Beruatto 70′) |
| Attaccanti: | Lapadula, Soleri (Artistico 63′) |
| PALERMO (3-5-2) | |
| Allenatore: | Inzaghi |
| Portiere: | Joronen |
| Difensori: | Peda, Bani (Diakitè 22′ (Gyasi 45′)), Veroli |
| Centrocampisti: | Pierozzi, Gomes (Giovane 83′), Blin, Palumbo (Segre 69′), Augello (Bereszinski 69′) |
| Attaccanti: | Le Douaron, Pohjanpalo |
| ARBITRO | |
| Marcenaro (Sez. di Genova) | |