Patto Sicilia, i sindaci si ribellano: “Noi esclusi da fondi”. E scrivono a Crocetta

Patto Sicilia, i sindaci si ribellano: “Noi esclusi da fondi”. E scrivono a Crocetta
25 maggio 2016

Poco o nulla sarebbe previsto, dal Governo nazionale nel piano di assegnazione dei fondi per il Patto con la Sicilia per lo sviluppo delle aree interne e per la zona sud-occidentale della Sicilia. I sindaci Lillo Firetto (Agrigento), Giovanni Ruvolo (Caltanissetta) e Maurizio Dipietro (Enna) (foto) hanno inviato una lettera al governatore della Sicilia, Rosario Crocetta, che nei prossimi giorni definira’ con il Governo nazionale le assegnazioni del Patto per la Sicilia, chiedendo un incontro urgente nel quale individuare congiuntamente gli interventi necessari da presentare al Tavolo del Governo nazionale “in una cornice di compartecipazione delle scelte che facciano uscire dall’emarginazione geografica e dalle secche del sottosviluppo nel quale i territori si trovano impantanati”. “Ci si rammarica – scrivono i sindaci – che i temi delle aree interne paiano marginali e le istituzioni locali non siano coinvolte nella fase di predisposizione dei piani d’intervento”. Nella lettera al presidente Crocetta si evidenzia invece “il diverso modo di approcciare i problemi da parte dei tre Comuni, capofila di un sistema territoriale autodeterminatosi di area vasta, partendo dalla condivisione delle risorse per uno sviluppo integrato delle ex province di Agrigento, Caltanissetta e Enna basato sul Turismo, sulla valorizzazione dei beni ambientali, paesaggistici, archeologici, museali, sulle filiere agroalimentari e dell’enogastronomia”.

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