Porti, ripartono a Palermo lavori bacino da 150.000 tonnellate

17 maggio 2016

I lavori di ristrutturazione del bacino di carenaggio di Palermo da 150 mila tonnellate, parzialmente sospesi per problematiche ambientali, sono ripartiti a pieno regime e, dal 9 maggio scorso, è al lavoro la società “Trevi S.p.a.” di Cesena, che ha vinto la gara d’appalto dell’Autorità portuale. I lavori in corso riguardano il consolidamento di tutti i cassoni di sponda, mentre gli step successivi prevedono la bonifica dei fondali del bacino, lo svuotamento del bacino e le necessarie verifiche sulle strutture esistenti, realizzate negli anni ’90. Servirà circa un anno per la conclusione del cantiere. Il finanziamento dell’opera e’ stato previsto tra i fondi della legge 166/2002, per un importo di 24 milioni, al lordo degli interessi per l’accensione del mutuo. Il progetto esecutivo e’ stato redatto in variante al progetto definitivo approvato e comporta un importo complessivo di 25.671.000. “Siamo soddisfatti – dice Vincenzo Cannatella, presidente dell’Autorità portuale di Palermo – per questo passo avanti. Gli interventi strutturali avviati dall’Autorità portuale serviranno al consolidamento della fondamentale infrastruttura che, una volta ultimata, consentirà nuove opportunità nel campo della riparazione e della trasformazione. Il bacino da 150 mila tonnellate, infatti, permetterà il potenziamento dell’attività cantieristica”.

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