Posto di blocco: scatta l’operazione ‘strage di pasquetta’ | La stradale aprirà tutti i portabagagli

Se non vuoi rovinanti le vacanze prima di metterti in auto controlla di avere tutto in regola, rischi una multa salatissima.

La sicurezza stradale è una questione di rispetto, responsabilità e consapevolezza. Ogni giorno, milioni di persone si muovono sulle strade italiane: automobilisti, pedoni, ciclisti e lavoratori del settore viario. In questo contesto, il rispetto del Codice della Strada non deve essere dettato solo dalla paura delle sanzioni, ma soprattutto dalla volontà di contribuire a una convivenza civile e sicura per tutti.

Se da un lato i limiti di velocità sono tra le disposizioni più conosciute e temute, dall’altro ci sono norme meno note ma altrettanto fondamentali per la sicurezza. Rispettare ogni articolo del Codice della Strada significa essere pronti ad affrontare qualsiasi situazione senza mettere a rischio sé stessi e gli altri utenti della strada. Specialmente, in giornate come quella di Pasquetta, in cui milioni di italiani si mobiliteranno per le rituali scampagnate, per le grigliate all’aperto e le gite in agriturismi e ristoranti.

In caso di incidente o guasto, il triangolo segnaletico diventa uno strumento cruciale per evitare ulteriori pericoli. Deve essere posizionato a una distanza di almeno 50 metri dal veicolo fermo, come previsto dall’articolo 162 del Codice. La sua presenza in auto non è una semplice formalità, ma un obbligo che può fare la differenza tra un imprevisto gestito in sicurezza e una situazione potenzialmente pericolosa.

Il giubbotto catarifrangente è fondamentale per garantire visibilità nei momenti critici. In caso di emergenza, come una sosta improvvisa o il posizionamento del triangolo, indossarlo è obbligatorio. Questo semplice accessorio, spesso sottovalutato, può ridurre significativamente il rischio di essere investiti in condizioni di scarsa visibilità, specialmente di notte o in autostrada.

Equipaggiamento invernale: affrontare il freddo in sicurezza

Durante i mesi invernali, tra il 15 novembre e il 15 aprile, la legge impone l’utilizzo di pneumatici da neve o di avere a bordo catene o calze da neve omologate. Ogni Regione può applicare eccezioni attraverso apposite circolari, ma è sempre buona norma essere equipaggiati per affrontare condizioni climatiche avverse. Circolare senza i dispositivi previsti può costare caro, sia in termini economici che di sicurezza.

Quando si viaggia con bambini, è obbligatorio utilizzare seggiolini omologati e dotati di sistemi di ritenuta adeguati al peso e all’altezza del bambino, come stabilito dall’articolo 172. Inoltre, i seggiolini devono essere dotati di dispositivi anti-abbandono per prevenire tragici incidenti. Garantire la sicurezza dei più piccoli non è solo un dovere legale, ma un imperativo morale.

Accessori utili per affrontare le emergenze

Oltre agli obblighi di legge, ci sono strumenti che, pur non essendo imposti, possono rivelarsi estremamente utili. Un kit di pronto soccorso ben fornito, cavi per la batteria e un estintore portatile aumentano il livello di preparazione in caso di imprevisti. Anche un raschietto per il ghiaccio, durante l’inverno, può migliorare la visibilità e ridurre i tempi di partenza. Usare il cellulare al volante è pericoloso e illegale. Un supporto per smartphone permette di seguire la mappa senza distogliere lo sguardo dalla strada. E un auricolare Bluetooth può essere utile per chi ha bisogno di fare chiamate frequenti senza distrarsi.

Essere preparati non significa solo evitare sanzioni, ma contribuire attivamente a una mobilità sicura e consapevole. Ogni accessorio scelto con cura, ogni norma rispettata, ogni precauzione adottata rappresentano un passo verso una convivenza stradale più serena. La sicurezza sulla strada è una responsabilità condivisa, e il primo passo parte sempre da ciascuno di noi.