Cronaca

Precipita aereo ad Addis Abeba, muore anche l’assessore siciliano Tusa

E’ arrivata la conferma ufficiale da parte della Farnesina sulla presenza fra le otto vittime italiane dell’incidente aereo che ha fatto precipitare l’aereo Ethipian in Etiopia dell’assessore regionale siciliano ai Beni Culturali e alla Identità siciliana” Sebastiano Tura, diretto in Kenya per una missione per una conferenza Unesco. “E’ una tragedia terribile, alla quale non riesco ancora a credere: rimango ammutolito”, ha detto il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci. Sebastiano Tusa, nato a Palermo nel 1952, lascia la moglie, Valeria Patrizia Li Vigni, direttrice del Museo d’Arte contemporanea di Palazzo Riso a Palermo. Tusa si era laureato in lettere con tesi in Paletnologia presso l’Università di Roma “La Sapienza” nel 1975.

Consegue il Diploma di perfezionamento in archeologia orientale con tesi in paletnologia presso l’Università di Roma “La Sapienza” ed è idoneo al concorso per professore ordinario della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Cagliari. E’ stato docente a contratto di Paletnologia presso il Corso di Laurea in Conservazione dei Beni Culturali, indirizzo archeologico, dell’Istituto Universitario Suor Orsola Benincasa di Napoli e Docente a contratto di Archeologia Subacquea presso il Corso di Laurea in Archeologia Navale dell’Università degli Studi di Bologna. Coordinatore scientifico e docente del Master “Architettura per l’Archeologia” presso la Facoltà di Architettura dell’Università degli Studi di Palermo. Docente presso l’Università di Marbourg come Gastprofessor. E’ stato dirigente dell’Amministrazione regionale siciliana dal 1993 avendo iniziato la sua carriera presso il Museo Pigorini di Roma.

Ha rivestito numerosi incarichi dirigenziali presso vari settori dell’Assessorato dei Beni culturali della Regione Siciliana sia come Dirigente tecnico Archeologo che come Soprintendente di Trapani e del Mare. Dal 1972 ha partecipato e diretto missioni e ricerche archeologiche in Italia, Iraq, Iran, Pakistan, Libia, Turchia, Tunisia, Giappone. E’ autore di circa 700 tra monografie e saggi scientifici e divulgativi. Viene nominato nel Governo Musumeci Assessore dei Beni culturali e dell’Identità siciliana nel mese di Aprile 2018. di fama internazionale, sovrintendente del Mare della Regione. Tusa era diretto in Kenya, per un progetto dell’Unesco, dove era già stato nel Natale scorso insieme con ono otto le vittime italiane dello schianto in Etiopia, tra queste anche tre volontari di una Onlus di Bergamo.

LA MOGLIE

Valeria Patrizia Livigni, la moglie dell’archeologo di fama internazionale Sebastiano Tusa, sperava fino a un’ora fa che il marito non fosse tra le vittime dell’aereo caduto in Etiopia. Ma quando la Farnesina le ha confermato la notizia, sono crollate tutte le speranza. “Aspettavo una sua telefonata…”, continua a ripetere alle persone, amici e parenti, che da questo pomeriggio affollano la sua casa in piazza Ignazio Florio a Palermo. Presente anche il vicepresidente della Regione siciliana Gaetano Armao e altri amici di Tusa. La moglie dell’assessore ai Beni culturalo Tusa, è direttrice del Museo d’arte contemporanea di Palazzo Riso a Palermo. A dicembre lo aveva accompagnato in Kenia, dove era diretto Tusa. oggi in un primo momento si temeva che ci fosse anche lei su quel’aereo. Ma Patrizia Livigni era a Palermo, dove era andata a messa dopo avere fatto jogging com un’amica. La donna non sa ancora se raggiungere Addis Abeba per il riconoscimento del cadavere ed è in attesa di altre telefonate dalla Farnesina.

LE ULTIME 13 EMAIL

“Le sue ultime tredici mail le avevo ricevute ieri sera verso le nove e mezza Da sempre sono al fianco del professore Sebastiano Tusa, nella sua vita aveva preso centinaia di voli. Ero stato con lui nella missione di novembre scorso a Malindi, dove era stato stipulato un accordo con il governo keniota per una nuova stagione di scavi e ricerche di archelogia subacquea”. Cosi’ Salvo Emma, braccio destro dell’assessore regionale ai Beni culturali Sebastiano Tusa, ricorda il suo “amico” che ha perso la vita oggi nel disastro aereo in Etiopia. “Era stato invitato dall’Unesco come relatore ed erano arrivati i biglietti per Nairobi. Quando si dice il destino”, aggiunge il collaboratore di Tusa. “Avrebbe dovuto fare una relazione sulle tecniche di archeologia subacquea in Italia e sulle prospettive in Kenia, nella conferenza mondiale di domani, si puo’ immaginare il mio stato d’animo, perdo un amico e perdiamo un grande studioso”.

IL CORDOGLIO

“Il disastro aereo in Etiopia, nel quale hanno perso la vita 157 persone tra cui 8 italiani, e’ una tragedia che ci colpisce tutti. Esprimo il mio piu’ vivo cordoglio, anche a nome del Senato, ai familiari delle vittime, molte delle quali in Africa per ragioni umanitarie. Partecipo al dolore della Regione Sicilia per la perdita dell’assessore Sebastiano Tusa”. Lo ha detto il presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati commentando la sciagura aerea di questa mattina ad Addis Abeba.

“Sono profondamente commosso dalla tristissima notizia del tragico incidente aereo in Etiopia. Mi stringo alle famiglie delle vittime, alle quali esprimo le piu’ profonde e affettuose condoglianze”. Cosi’ il ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Enzo Moavero Milanesi, che ha inoltre assicurato il massimo impegno della Farnesina per prestare ogni assistenza ed espresso sentita solidarieta’ alle Autorita’ etiopiche.

“Sebastiano Tusa è stato un uomo straordinario, dotato di umanità e coraggio. In questi anni il suo contributo di idee e di passione ci ha dato linfa vitale per affermare l’idea di una Sicilia che ha dentro di sè la sua più grande ricchezza: la bellezza. Mi mancherai moltissimo, Sebastiano”. Così, l’assessore alla Salute della Regione Siciliana, Ruggero Razza.

Stefania Prestigiacomo, deputata siciliana di Forza Italia, appresa la notizia della morte dell’assessore Tusa, che viaggiava sull’aereo caduto ad Addis Abeba, esprime “profondo cordoglio per l’assurda morte di Sebastiano Tusa. Una persona stimabilissima, sempre, anche quando esprimevamo opinioni diverse. L’Italia perde un uomo di straordinaria cultura, la Sicilia un pezzo della sua anima”.

“Abbiamo, insieme al comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, sentito il presidente e il vice presidente della Regione e insieme alle autorita’ locali abbiamo deciso di trasformare questa passerella finale non mantenendola in spettacolo ma trasformandola in un momento di raccoglimento globale nel corso del quale, in questa Valle dei Templi cosi’ cara a Sebastiano, potra’ essere ancora piu’ forte il suo ricordo, ancora piu’ suggestivo e significativo il momento di un distacco che nessuno di noi avrebbe mai immaginato poter essere cosi’ precoce”. Lo ha detto, subito dopo l’annullamento delle esibizioni dei Patrimoni immateriali Unesco, l’assessore regionale alla Pubblica istruzione Roberto Lagalla davanti al tempio della Concordia di Agrigento. “Sebastiano e’ stato un collega di governo nell’ultima fase della sua vita, ma soprattutto e’ stato un amico con il quale abbiamo attraversato tanti momenti nella temperie culturale e scientifica di questa regione, nel mondo accademico, nel mondo della ricerca – ha aggiunto Lagalla -, sempre con un rapporto leale, collaborativo e aperto. Manchera’ a tanti di noi, ma manchera’ soprattutto alla Sicilia”.

Il presidente Gianfranco Micciche’, il Consiglio di Presidenza, i deputati e tutta l’Assemblea regionale siciliana sono “costernati e profondamente addolorati”, nell’apprendere che l’assessore regionale ai Beni culturali, Sebastiano Tusa, e’ tra le vittime del disastro aereo avvenuto in Etiopia. “Non solo il governo viene privato di un assessore dalle notevolissime capacita’ e competenze – dice il presidente Micciche’ – ma all’intera Sicilia manchera’ un archeologo appassionato, un grande esperto di beni culturali. Una passione durata tutta una vita, come testimonia la Sovrintendenza del Mare, da lui istituita e che ha consentito di scoprire e valorizzare enormi tesori archeologici, da secoli custoditi negli abissi marini. Siamo pronti a fare la nostra parte per conservare e tramandare l’immenso e prezioso lavoro fatto da Tusa per la Sicilia”. “Proprio in questi giorni – aggiunge Micciche’ – avevo ricevuto molte telefonate di congratulazioni e apprezzamento per la mostra, tenuta a Milano, su Antonello da Messina, che Tusa aveva voluto e creato. Ai familiari delle vittime le condoglianze mie personali e dell’intera Assemblea regionale”, conclude il presidente.

“Esprimo il più sincero cordoglio e profonda vicinanza ai familiari delle vittime del terribile incidente aereo che si è verificato questa mattina ad Addis Abeba, dove un Boeing 737 della compagnia Ethiopian Airlines si è schiantato, dopo il decollo, con 157 persone a bordo. Mi unisco al dolore di amici, parenti e congiunti dei nostri otto connazionali deceduti nell’impatto. Rivolgo a loro le mie più sentite condoglianze”. Lo scrive su Facebook il ministro dei Beni culturali Alberto Bonisoli. “Con profondo rammarico apprendo che fra le vittime italiane c’è anche l’archeologo Sebastiano Tusa, attuale assessore regionale ai Beni culturali in Sicilia e già soprintendente del Mare della Regione. Era diretto, secondo quanto si apprende, in Kenia per partecipare a una conferenza di archeologia subacquea dell’Unesco. Da rappresentante del Governo italiano e ministro per i Beni e le attività culturali mi unisco al dolore della famiglia e del Governo regionale per questa immane tragedia”, conclude.

“Una notizia sconvolgente che mi ha rattristato profondamente. Avevo incontrato Sebastiano Tusa solo due giorni fa con dei giornalisti tedeschi interessati a conoscere il suo lavoro per la cultura a Palermo e come sempre lo avevo trovato appassionato, sorridente e disponibile”. Lo ha dichiarato il Sindaco di Palermo Leoluca Orlando, alla notizia che tra le vittime del volo della compagnia aerea Ethiopian Airlines figura anche l’Assessore Regionale alla Cultura, Sebastiano Tusa, diretto in Kenya per un progetto dell’Unesco. “La nostra Regione – sottolinea Orlando – perde un professionista di grandissimo spessore, un vero luminare nel suo campo che ha dedicato la sua vita alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio archeologico, profondo conoscitore e promotore del valore dell’arte come motore di sviluppo sociale”. Il sindaco di Palermo ha preannunciato il lutto cittadino per il giorno dei funerali.

“Resta il suo pensiero, l’intelligenza, la disponibilita’ ad ascoltare, la gentilezza, e tanti studi, tante ricerche sospese, tanti sospiri di conoscenza. In pochi casi l’archeologo, lo scienziato si era fatto politico con tanta naturalezza, continuando a vedere le cose, la storia e il mondo senza calcoli e strategia, per amore della bellezza, per la certezza che il mondo antico in Sicilia era ancora vivo”. Lo ha dichiarato il parlamentare storico dell’arte Vittorio Sgarbi, commemorando Sebastiano Tusa tragicamente scomparso nell’incidente aereo in Etiopia. “Potevano risorgere sculture, rinascere kouroi, uscire Venere dall’acqua. E come vive la storia con noi, vive anche lui oltre la sua apparente fine”, ha affermato ancora Sgarbi.

“Venerdì ci siamo lasciati alle 14, dopo aver discusso un progetto di partecipazione della Regione siciliana alla Biennale di Venezia. Stavi partendo…”. Lo scrive su Facebook l’assessore al Territorio e Ambiente della Regione siciliana, Toto Cordaro, dopo il disastro aereo in cui ha perso la vita il collega di giunta, l’archeologo Sebastiano Tusa”. “In questa foto di qualche giorno addietro – aggiunge postando un’immagine che lo ritrae proprio con Tusa – siamo con il ministro per l’Ambiente di Malta: abbiamo pianificato insieme le procedure per la realizzazione del gasdotto Sicilia/La Valletta (eravamo molto soddisfatti!). In questi mesi (nella tua Ustica, come nel corso delle giunte di governo) ho imparato ad apprezzare la tua cifra di eccelso uomo di cultura, di ottimo assessore, ma su tutto di grande signore. Caro Sebastiano, è stato un privilegio lavorare insieme a te. Il cielo ti sia lieve!”.

“In queste ore notizie terribili arrivano in riferimento alla tragedia aerea del Boeing 737 della Ethiopian Airlines – dichiara il direttore del Parco Archeologico dei Campi Flegrei, Paolo Giulierini – L’ assessore ai Beni Culturali e all’Identita’ Siciliana della Regione Sicilia, Sebastiano Tusa, gia’ Sovrintendente del Mare della Regione Siciliana, secondo le informazioni pervenute, era a bordo del volo, diretto in Kenya per un progetto dell’Unesco. Archeologo italiano di fama internazionale e’ stato protagonista di celebri campagne di scavi in Italia e in tutto il mondo. Con lui il Parco Archeologico dei Campi Flegrei aveva avviato una serie di iniziative e firmato un protocollo per la tutela e la promozione dell’archeologia subacquea, grazia alla sua lungimirante visione. Con la sua scomparsa tutto il mondo della cultura perde in modo brutale un intellettuale di prestigio assoluto, che lascia un vuoto incolmabile” Tutto lo staff del Parco Archeologico dei Campi Flegrei si unisce al messaggio di cordoglio.

La Cisl Sicilia esprime il più sincero cordoglio per la tragica scomparsa, in un incidente aereo tra Addis Abeba e Nairobi, dell’assessore regionale ai Beni Culturali Sebastiano Tusa, che a Nairobi, in Kenya, era diretto per un progetto dell’Unesco. “La Sicilia perde un uomo di grande cultura, un archeologo di fama, un assessore che ha lasciato un’impronta nell’azione di governo svolta in questi anni”, si legge in una nota della segreteria regionale Cisl, che alla famiglia e al governo della Regione, rivolge le più sentite condoglianze.

“Mi lascia profondamente colpita la notizia della morte di 157 persone che erano a bordo del Boeing 737 dell’Ethiopian Airlines precipitato questa mattina. Nella lista dei passeggeri ci sarebbero anche 8 italiani, tra cui l’assessore della Regione Siciliana Sebastiano Tusa, persona capace e perbene. Alle famiglie delle vittime la mia vicinanza e il mio cordoglio”. Lo scrive su Facebook la presidente di Fdi Giorgia Meloni.

Il Movimento Cinque Stelle all’Assemblea Regionale Siciliana esprime profondo cordoglio e vicinanza ai familiari delle vittime del tragico incidente aereo in Etiopia, tra cui figura anche l’assessore regionale ai Beni Culturali, Sebastiano Tusa. “Se ne va – dice il capogruppo Francesco Cappello – un uomo di profonda cultura e di grandissimo spessore, con cui spesso abbiamo avuto modo di relazionarci in maniera cordiale e proficua. Le nostre condoglianze anche al governo regionale”.

“Siamo addolorati per la tragica scomparsa dell’assessore Sebastiano Tusa, tra i fondatori di Legambiente Sicilia. Gli siamo grati per il lavoro fatto nella sua carriera in difesa dell’ambiente e dei beni archeologici”. Stefano Ciafani, presidente nazionale di Legambiente, lo scrive su Twitter riferendosi all’incidente al volo Ethiopian airlines.

”Figlio d’arte di un indimenticato Sovrintendente di Palermo, Sebastiano Tusa si è sempre fatto ammirare per la preparazione scientifica nel campo dell’archeologia in particolare preistorica, spaziando su un piano non solo siciliano ma mediterraneo in generale. La sua scomparsa costituisce una grande perdita per la cultura siciliana anche per la posizione di responsabilità nel Governo Regionale di Assessore ai Beni Culturali che ha esercitato con indiscussa competenza e signorilità dando notevole impulso ad apprezzate molteplici iniziative anche innovative”. Così, la Prefetta di Palermo Antonella De Miro.

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