Uno degli ultimi adempimenti della nuova legislatura si conclude al Senato con un’elezione dei presidenti – più vice e segretari – delle dieci commissioni permanenti che rispetta i pronostici della vigilia (e gli accordi dentro la coalizione di centrodestra): cinque presidenze sono assegnate a Fratelli d’Italia, tre alla Lega e due a Forza Italia. Due donne presidenti su dieci, dopo la prova alla Camera dove la rappresentanza femminile è stata completamente esclusa dalla guida delle 14 commissioni. A Palazzo Madama ci sono Stefania Craxi (Forza Italia) alla commissione Esteri-Difesa (accorpate con l’entrata in vigore del nuovo regolamento insieme alla riforma del taglio dei parlamentari), che già la guidava da maggio, dopo l’uscita di Vito Petrocelli (M5s), e Giulia Bongiorno (Lega) alla commissione Giustizia.
Nello specifico alla commissione Affari costituzionali è stato eletto il senatore di Fratelli d’Italia Alberto Balboni, mentre altri due esponenti del partito di maggioranza della coalizione guideranno le Politiche Ue, Giuliomaria Terzi di Sant’Agata e la commissione Bilancio, Nicola Calandrini. La commissione Finanze va a Massimo Garavaglia della Lega come anche la Cultura a Roberto Marti, sempre del Carroccio. La commissione Ambiente, Transizione ecologica e Lavori Pubblici sarà guidata da Claudio Fazzone (Fi), mentre sono entrambi di Fratelli d’Italia i titolari di Industria e Agricoltura, Luca De Carlo, e Affari sociali, sanità e lavoro, Francesco Zaffini.
Nella pattuglia dei vice presidenti ci sono il patron della Lazio Claudio Lotito alla Bilancio e, nella stessa commissione, il responsabile economico del Pd Antonio Misiani. Vicepresidente della seconda commissione, Giustizia, è Ilaria Cucchi, senatrice di Avs, mentre due ex premier Matteo Renzi e Silvio Berlusconi siedono rispettivamente in commissione Esteri e in quella Politiche Ue dove c’è anche l’ex ministro per i Beni Culturali Dario Franceschini. Nelle commissioni di Palazzo Madama anche due segretari di partito: Carlo Calenda, leader di Azione, nella commissione Industria, commercio, turismo, agricoltura e produzione agroalimentare e il suo alleato Matteo Renzi, leader di Italia viva, nella commissione Esteri e Difesa.
