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Presidenziali in Austria, vola l’estrema destra. Messaggio chiaro all’Europa

di Enzo Marino

L’estrema destra anti-migranti ha trionfato oggi al primo turno delle presidenziali austriache, facendo segnare una sconfitta storica per i due partiti della coalizione di governo a soli due anni dalle prossime elezioni legislative. Stando alle prime proiezioni, Norbert Hofer (foto) del Partito Fpoe ha ottenuto il 35% dei voti, con i candidati dei due partiti di governo esclusi dal ballottaggio in programma il prossimo 22 maggio. “Questo è l’inizio di una nuova era politica”, ha detto il leader del Fpoe, Heinz-Christian Strache, definendo “storico” il risultato ottenuto dal partito. “Una cosa è chiara qui: un enorme e massiccio malcontento verso il governo – ha aggiunto – sono convinto che come presidente Norbert Hofer agirà da difensore del popolo austriaco”. Se il risultato delle proiezioni verrà confermato, per la prima volta dal 1945 l’Austria non avrà un presidente sostenuto dai due partiti di governo. Il candidato dei popolari dell’Oevp, Andreas Khol, ha infatti ottenuto l’11,2% dei voti, mentre quello dei socialdemocratici (Spoe), Rudolf Hundstorfer, si è fermato al 10,9%. Non è ancora chiaro chi sfiderà Hofer il prossimo 22 maggio: il candidato dei Verdi, Alexander van der Bellen, si attesta attorno al 21%, mentre il candidato indipendente Irmgard Griss, un ex giudice che aspira a diventare la prima donna Capo di Stato in Austria, è attorno al 19%.

SALVINI “Accolgo con immensa gioia il grande risultato che si sta delineando in Austria per il nostro storico alleato Fpoe”. Cosi’ Matteo Salvini commenta i dati delle presidenziali austriache. “Quel che mi sconcerta e che mi fa incazzare – prosegue – e’ il pressapochismo con cui vengono definiti destra xenofoba e razzista dai media. Chiunque chieda liberta’, immigrazione controllata e una Europa diversa viene subito marchiato. Il ‘politicamente corretto’ uccide la verita’ e la realta’”.

DI MAIO La vittoria dell’estrema destra in Austria evidenzia il “crollo dei partiti tradizionali in Europa e anche in Austria: per fortuna che nel nostro Paese c’e’ il Movimento 5 Stelle, altrimenti anche qui ci sarebbero stati questi estremismi”: Lo ha detto Luigi Di Maio, deputato M5S.

GASPARRI “Prima di deprecare i risultati austriaci guardiamo le cause di quanto avviene. Su questo rifletta tutto il centrodestra e FI in particolare. Volere una politica di fermezza nel contrasto all’immigrazione non vuol dire essere estremisti. Una politica moderata non puo’ prescindere dalla difesa dei confini della nostra Patria”. Lo dichiara Maurizio Gasparri di Forza Italia in una nota. “Sono settimane – aggiunge – che dico che hanno ragione gli austriaci nel voler bloccare la frontiera e non Renzi che trasporta clandestini. So bene che cio’ creerebbe dei danni all’Italia e anche alle nostre attivita’ commerciali. Ma di chi e’ la colpa di tutto cio’? Del governo Renzi che continua a trasportare clandestini creando allarme nei Paesi confinanti. Prima dell’Austria fu la Francia a bloccare il confine di Ventimiglia. Da noi invece partono i centri sociali che minacciano il confine austriaco. Fanno benissimo le autorita’ di quel paese a reagire fermamente e i risultati elettorali di oggi dovrebbero far riflettere tutti. Si fanno proclami contro il populismo e l’estremismo ma crescono queste presenze politiche grazie all’arrendevolezza dell’Ue. Anche Forza Italia devo saper coniugare un forte sentimento democratico e popolare con una politica di rigore contro l’invasione di clandestini. Renzi ha favorito con la sua scellerata azione quello che si e’ verificato in Austria, per non dire del caos creato dalla Merkel quando apri’ a tutti gli immigrati, salvo poi ricredersi”.  (con fonte Afp)

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