Preso in Sardegna Mesina, latitante da luglio 2020

Preso in Sardegna Mesina, latitante da luglio 2020
Graziano Mesina
18 dicembre 2021

Preso in Sardegna dai carabinieri Graziano Mesina, ricercato da luglio 2020 quando si rese latitante. Settantanove anni, “Grazianeddu” è stato rintracciato a Desulo (Nuoro), dove si nascondeva ospite di amici. Il comandante generale dell`Arma dei carabinieri, Teo Luzi, ha espresso i propri complimenti a tutti i componenti del ROS, del Comando Provinciale di Nuoro, del GIS e dello Squadrone Cacciatori di Sardegna: “L`arresto odierno – ha scritto Luzi – è stato possibile solo grazie alla vostra capacità di lavorare in maniera sinergica, sfruttando a pieno le rispettive competenze. Con la vostra professionalità e il vostro esempio rendete me e tutti i Carabinieri che quotidianamente svolgono il proprio lavoro, con altrettanta serietà e passione, pieni di orgoglio. Bravi”.

Intanto è agli arresti domiciliari la coppia di coniugi che ha dato aiuto al latitante Graziano Mesina. In particolare nei confronti di marito e moglie di Desulo che hanno dato assistenza a ‘Grazianeddu’ il gip del tribunale di Oristano ha convalidato il provvedimento d’urgenza eseguito dai carabinieri e deciso una ordinanza di custodia. La Procura contesta il reato di favoreggiamento. “Complimenti agli investigatori dell’Arma dei Carabinieri che, la scorsa notte, hanno arrestato Graziano Mesina, inserito nell’elenco dei latitanti di massima pericolosità”. Così afferma il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese. “Si è trattato – aggiunge la titolare del Viminale – di un’operazione lunga e articolata sul territorio che mostra ancora una volta la capacità, la professionalità e la dedizione delle nostre forze di polizia”.

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