Primi no da Pd e M5s alla candidatura di Berlusconi al Colle: troppo divisivo

Primi no da Pd e M5s alla candidatura di Berlusconi al Colle: troppo divisivo
Silvio Berlusconi
30 agosto 2021

Una proposta respinta al mittente. All’indomani delle parole pronunciate da Matteo Salvini a La Piazza di Affaritaliani.it a Ceglie Messapica, con le quali il segretario della Lega ha lanciato Silvio Berlusconi presidente della Repubblica, Partito Democratico e Movimento 5 Stelle rispondono con un no secco. “Penso che Berlusconi, per la storia di questi anni, sia una personalità troppo divisiva per ricoprire il ruolo di rappresentante dell’unità nazionale. E’ troppo protagonista di scontri istituzionali per svolgere il ruolo di garante”, afferma ad Affaritaliani.it il vicecapogruppo Dem al Senato Franco Mirabelli.

Ancora più netto Gianmauro Dell’Olio, senatore pentastellato eletto a Bari, che sempre ad Affaritaliani.it dichiara: “Un mese fa mi hanno chiesto una battuta su Berlusconi al Quirinale e ho risposto che, appunto, è una battuta. Confermo quella risposta. Berlusconi presidente della Repubblica altro non è che una battuta umoristica di fine estate”. Questa invece è la dichiarazione di Salvini intervenuto ieri in collegamento dal Trentino con ‘La Piazza’ di Ceglie Messapica, in Puglia: “Se Berlusconi fa un pensierino per il Quirinale ha ragione a farlo. Penso che abbia fatto tanto per questo Paese dal punto di vista dell’economia, della comunicazione, dello sport, dell’impresa, dell’innovazione”. In sostanza, “se avesse questa ambizione avrebbe tutti i titoli per averla”.

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