Proposta dell’azienda ai sindacati

Proposta dell’azienda ai sindacati
15 ottobre 2017

Potrebbe arrivare gia’ in settimana la nuova proposta di Am Investco Italy ai sindacati sul personale da riassumere nella societa’ che subentrera’ all’amministrazione straordinaria. Dopo la rottura di lunedi’ scorso al Mise, quando il ministro Carlo Calenda ha fermato la trattativa giudicando irricevibile la proposta pervenuta da Arcelor Mittal e Marcegaglia, le parti si sono rimesse al lavoro per formulare una nuova base di discussione. I punti contestati sono sostanzialmente due: gli esuberi, stimati in 4mila su 14200 addetti totali di Ilva – e 3300 esuberi sarebbero a Taranto -, e il nuovo inquadramento dei lavoratori che prevede il ricorso al jobs act e l’azzeramento delle posizioni contrattuali vigenti. Su entrambe le cose i sindacati dicono no e lunedi’ scorso nei diversi siti dell’Ilva c’e’ stato uno sciopero di 24 ore con larga adesione. Preoccupano molto gli esuberi, anche se il Governo e i commissari Ilva rassicurano circa il fatto che nessun lavoratore sara’ licenziato o restera’ senza protezione sociale – per gli esuberi e’ infatti previsto il reimpiego nelle bonifiche -, ma preoccupa soprattutto l’azzeramento prospettato, che, secondo i sindacati, determinerebbe per i lavoratori, tra premio di risultato, premio di produzione e altre cose, una perdita retributiva di circa il 20 per cento su base annua.

 

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