Cultura e Spettacolo

I puritani a Palermo, al Teatro Massimo il debutto

ph © rosellina garbo 2018
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Bignamini ©Franco Lannino
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Celso Albelo e Laura Giordano ©Franco Lannino
Il cast dei Puritani alla Biblioteca Comunale con la dirigente Eliana Calandra e la dottoressa Guarneri ©Franco Lannino
Il direttore Jader Bignamini con il manoscritto della Biblioteca Comunale
Julian Kim ©Franco Lannino
La dirigente della Biblioteca Comunale Eliana Calandra mostra al cast la partitura autografa dei Puritani ©Franco Lannino
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Laura Giordano ©Franco Lannino
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L'autografo dei Puritani ©Franco Lannino
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Debuttano il 13 aprile alle 20.30 al Teatro Massimo I puritani di Vincenzo Bellini. Repliche fino al 19 aprile sotto la direzione di Jader Bignamini, direttore residente dell’Orchestra LaVerdi di Milano, e nell’allestimento con regia, scene e costumi firmati da Pierluigi Pier’Alli, regia ripresa da Alberto Cavallotti. In occasione della prima del 13 aprile la protagonista Elvira sarà interpretata dalla palermitana Laura Giordano, che a giugno sarà di nuovo sul palcoscenico del Teatro Massimo per L’elisir d’amore di Donizetti, ruolo che a breve canterà anche a Macao; tra i suoi prossimi impegni Oscar in Un ballo in maschera a Parma e a Firenze. Il difficilissimo ruolo del perseguitato Arturo, uno dei più importanti banchi di prova per i tenori, sarà affidato allo spagnolo Celso Albelo, acclamato protagonista del repertorio belcantistico nei teatri più importanti, che al Teatro Massimo ha già cantato L’elisir d’amore e La fille du régiment. Lo sfortunato innamorato Riccardo sarà il baritono coreano Julian Kim mentre il basso Nicola Ulivieri canterà nel ruolo di Giorgio Walton. Con loro Anna Pennisi (Enrichetta), Roberto Lorenzi (Gualtiero Walton) e Antonello Ceron (Bruno).

I puritani sono l’ultima opera di Bellini, composta a Parigi su libretto dell’esule Carlo Pepoli e rappresentata con grande successo al Théâtre Royal Italien di Parigi il 24 gennaio 1835. Pochi mesi dopo, il 23 settembre, Bellini moriva a Puteaux presso Parigi; il 26 dicembre 1835 I puritani debuttavano in Italia, eseguiti contemporaneamente al Teatro alla Scala di Milano, al Teatro Ducale di Parma e al Teatro Carolino di Palermo. Nel 1836 Gioachino Rossini inviò a Palermo all’avvocato Filippo Santocanale, amico fraterno di Bellini, la partitura autografa de I puritani; e Santocanale poi donò la partitura al Comune di Palermo, dove è tuttora conservata presso la Biblioteca Comunale. Avendo deciso di eseguire I puritani nell’edizione critica curata da Fabrizio Della Seta, il Teatro Massimo ha ottenuto dalla Biblioteca Comunale di Palermo il prestito della partitura autografa di Bellini, che sarà esposta al pubblico nel Foyer in occasione delle recite dell’opera.

 

I PURITANI Opera seria in tre atti

 

Libretto di Carlo Pepoli

Musica di Vincenzo Bellini

 Direttore Jader Bignamini

Regia, scene e costumi Pierluigi Pier’Alli

Regia ripresa da Alberto Cavallotti

Luci Bruno Ciulli

Assistente alla regia Federico Vazzola

Personaggi e interpreti

Gualtiero Walton Roberto Lorenzi

Giorgio Walton Nicola Ulivieri (13, 15, 17, 19) / Ugo Guagliardo (14, 18)

Elvira Laura Giordano (13, 15) / Ruth Iniesta (14, 18) / Jessica Pratt (17, 19)

Riccardo Julian Kim (13, 15, 17, 19) / Giorgio Caoduro (14, 18)

Arturo Talbo Celso Albelo (13, 15, 17, 19) / Shalva Mukeria (14, 18)

Enrichetta Anna Pennisi

Bruno Antonello Ceron

Orchestra e Coro del Teatro Massimo

Maestro del Coro Piero Monti

 

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