QR CODE INPS: inquadra con lo smartphone e ti fanno trovare lavoro | Il Futuro dell’occupazione dei Maranza è arrivato
Inps (pexels) - IlFogliettone.it
Alla fine dell’estate ci sono grandi opportunità e bonus dall’Inps, anche per i più giovani: ecco cosa succede e come sfruttare ogni chance
La cosa più importante è che, in ogni caso, l’Inps continui sempre a rappresentare un pilastro fondamentale per il sistema sociale in Italia. L’istituto garantisce infatti non soltanto pensioni ma anche una vasta gamma di aiuti economici e servizi a favore di milioni di pesrsone. Tra le opportunità più rilevanti spicca, per citare soltanto qualche esempio, la quattordicesima mensilità, un supporto aggiuntivo che, per molti pensionati, rappresenta un vero e proprio respiro finanziario in un periodo in cui le spese tendono ad aumentare. Per poter accedere a qualsiasi beneficio, è comunque sempre necessario verificare attentamente i requisiti previsti.
Ma gli aiuti, ed è qui che entriamo nel tema di questo articolo, non sono limitati agli anziani: negli ultimi anni l’Inps ha ampliato il raggio d’azione, includendo anche i lavoratori e i giovani in cerca di occupazione. L’obiettivo è duplice: garantire stabilità economica immediata e rafforzare il sistema previdenziale a lungo termine. Un approccio che, secondo l’attuale direzione dell’Istituto, si rivelerà strategico per bilanciare il crescente numero di pensionati rispetto a quello dei lavoratori attivi.
Il governo, in sintonia con l’Inps, guarda con attenzione al futuro prossimo. Già da settembre, alla fine dell’estate, partiranno novità importanti che coinvolgeranno direttamente le nuove generazioni, offrendo strumenti concreti per entrare o reinserirsi nel mercato del lavoro. Questa strategia mira a garantire, oltre al sostegno immediato, una base contributiva più solida, elemento essenziale per la sostenibilità delle pensioni.
Un esempio concreto dell’attenzione verso i cittadini è la recente campagna che prevede l’invio di una lettera a ben 4 milioni di famiglie al rientro dalle vacanze estive. All’interno, un QR code dedicato a quattro categorie di giovani: inoccupati, disoccupati, studenti e occupati in cerca di nuove opportunità. Scansionandolo con lo smartphone, sarà possibile accedere a oltre 50 servizi personalizzati, progettati per facilitare l’orientamento professionale e l’accesso al mondo del lavoro. Ma andiamo ai dettagli.
Adesso l’Inps pensa anche ai giovani: ecco le chance
Come spiegato dal presidente Gabriele Fava, intervistato dal Sole 24 Ore, non esiste sostenibilità previdenziale senza un’efficace inclusione dei giovani nel mercato del lavoro. Più giovani riescono a ottenere una carriera stabile, più contribuenti sosterranno il sistema pensionistico. Per questo, l’Inps ha avviato anche una campagna di educazione previdenziale nelle scuole e nelle università, così da far comprendere fin da subito l’importanza della contribuzione costante.
Non si tratta solo di pensioni: l’Inps gestisce infatti oltre 470 prestazioni socio-assistenziali e previdenziali, erogando welfare a circa 52 milioni di utenti. Un impegno imponente che si sta evolvendo grazie a un processo di digitalizzazione senza precedenti. Andiamo a vedere cosa accadrà anche con l’applicazione per smartphone.

Una grande svolta, che parte in digitale
Partiamo dal fatto che l’Istituto ha avviato 38 progetti basati sull’Intelligenza artificiale, di cui 23 già operativi. Tra questi spiccano assistenti virtuali per le pensioni, smistamento automatico di 5 milioni di PEC e strumenti per ridurre i tempi di risposta nei servizi di customer care. L’App Inps Mobile è stata potenziata e oggi conta 6 milioni di utenti attivi e oltre 36 milioni di accessi, con un boom di utilizzo per servizi come l’ISEE (+200%), lo stato dei pagamenti (+186%) e l’estratto conto contributivo (+78%). La digitalizzazione, ovviamente, non è fine a sé stessa: l’obiettivo è rendere l’App, infatti ,come il principale canale di interazione tra cittadini e Inps, eliminando file agli sportelli e velocizzando l’accesso alle informazioni. Entro dicembre, ad esempio, la procedura per la Naspi sarà completamente integrata online.
E prima di chiudere, ricordiamo che non mancano iniziative che sono state pensatoe per le imprese. Due quellle principali: la “Pre-Durc”, un avviso preventivo sulle criticità contributive per consentire la regolarizzazione prima delle sanzioni, e il correttivo ter al nuovo Codice della crisi d’impresa, che prevede formule di saldo e stralcio o rateizzazioni per aiutare le aziende in momenti di difficoltà. Per l’Inps, dunque, una conferma della sua evoluzione da semplice ente previdenziale a partner strategico per famiglie, lavoratori e imprese. Il tempo dirà quanto la tecnologia avrà inciso davvero, ma le prospettive appaiono certamente più rosee che mai…
